Si chiama Oro di Andria e ha il colore dell’oro. È l’olio extra vergine d’oliva prodotto nella zona di Andria, in Puglia, da varietà Coratina. Il Consorzio Olivicolo Oro di Andria sta portando avanti la diffusione di quello che è diventato anche un integratore alimentare approvato dal Ministero della Salute italiano.
L’Olio di Coratina, una varietà coltivata all’ombra di Castel del Monte, è il più ricco tra gli oli extra vergine d’oliva di polifenoli, quelle molecole capaci di intercettare i radicali liberi prodotti dagli scambi ossidativi che avvengono nel nostro corpo responsabili dell’invecchiamento. In pratica sono antiossidanti (come bioflavonidi, tannini, proantocianidine,ecc… e studi hanno dimostrato l’importanza per la prevenzione di malattie cardiovascolari o alla crescita tumorale.
Ma l’Oro di Andria fa di più: i condimenti riconosciuti come integratori sono in grado di favorire le funzionalità digestive per la presenza di Cumino, Anice, finocchio aggiunti all’oilo di Coratina nel Bio elixir Digersalus e di favorire e coadiuvare le fisiologiche funzionalità epatiche nel bio elixir Epasalus contenente olio essenziale di rosmarino. Per le funzionalità cardio circolatorie il condimento integratore Bio Elixir Corsalus con Coenzina Q10 importantissimo per la salute del cuore. Senza l’apporto costante del Coenzina COQ 10 le nostre qualsiasi cellula del nostro corpo non può funzionare.
Questo potrebbe bastare a far comprendere l’importanza di un olio come quello prodotto dalle aziende aderenti al consorzio, che producono con metodo biologico ma hanno una bassa resa. L’importanza dell’olio extra vergine d’oliva nell’alimentazione umana è stata oggetto di rigorosi studi ed è ormai chiaro che la dieta cosiddetta mediterranea è una delle migliori. La funzione dell’olio usato a crudo rende l’atto del cibarsi un momento di aiuto per il nostro organismo.
Marco Marucelli il giornalista gastrosofo del ristorante “Rodomonte 1910” a Gabbro sulle colline livornesi (in Toscana) ha ospitato una presentazione del consorzio e coinvolto i giornalisti in un assaggio delle versioni base (con due annate) e quelle dichiarate dal Ministero come integratori. Sui piatti toscani cucinati da Teresa Colia la degustazione ha esaltato (ne bastano poche gocce) il sapore dei piatti regalando intensità di grande attrazione per il palato. Interessante anche l’assaggio del nuovo raccolto e della produzione dell’anno precedente in una comparazione che ha chiarito bene come l’olio di Coratina mantenga maggiormente, rispetto ad altri olio, le sue caratteristiche nel tempo.
Il sapore erbaceo, amarognolo e la sensazione piccante sono le piacevoli sorprese di quest’olio che niente ha da invidiare ai più rinomati oli toscani.
La speranza è di poter acquistare questo medicinale naturale anche sotto casa.
Roberta Capanni
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