Vino e Ristoranti

Lokanda Devetak 1870  di Avguštin Devetak

Lokanda Devetak 1870  di Avguštin Devetak

Lokanda Devetak 1870  di Avguštin Devetak

Scriveva Scipio Slataper a proposito del Carso: «Ogni suo filo d’erba ha spaccato la roccia per spuntare, ogni suo fiore ha bevuto l’arsura per aprirsi. Per questo il suo latte è sano e il suo miele odoroso». 

 L’altopiano calcareo, che stende le sue ondulazioni nel primo entroterra adriatico dalla Venezia Giulia alla Croazia, è in effetti un ambiente unico nel suo genere: 

brullo e battuto dal vento, profondamente eroso dalle acque meteoriche, un tempo dedito a faticose attività d’allevamento e agricoltura oggi ridotte al lumicino.

Ciò non toglie che quel che ancora si produce porti con sé aromi caratteristici, spesso inconfondibili: vino e olio d’oliva di varietà tipiche del territorio; 

s’allevano suini a beneficio di una salumeria molto particolare e ovini che forniscono alla cucina carni d’agnello; si producono formaggi vaccini e ovicaprini; e miele di svariate origini, dal millefiori alla marasca.

Punto di convergenza dell’universo contadino era un tempo la gostilna, osteria con cucina più che trattoria, in paese come in aperta campagna laddove due strade s’incontravano. Per quanto evoluti in ristoranti, questi locali sono ancora oggi depositari della tradizione culinaria carsolina, ambasciatori dei prodotti locali e interpreti delle ricette d’un tempo. 

Questo vale anche per la Lokanda Devetak, fondata nel 1870, che ha come Piatto del Buon Ricordo una pasta casareccia che riunisce prodotti tipici del Carso, Fusi, salsiccia e formaggio Jamar. 

Scorrere i menù stagionali è come materializzare i paesaggi che si susseguono sul Carso e risvegliare le diverse anime di un territorio di confine affacciato alla Slovenia e vicino alla Mitteleuropa: la primavera, con gli asparagi e le erbe spontanee; 

l’estate, con gli animali di corte: gallina e coniglio, anatra e faraona; l’autunno, con le carni di rango, le patate e i funghi; l’inverno, con il salame fresco e la zucca, il bollito di manzo e pollastra, e la selvaggina: fagiano e cinghiale.

 E poi le specialità che non conoscono stagione: il prosciutto crudo, formaggi del territorio e inoltre salumi e confetture di produzione dell’azienda agricola di famiglia ‘Devetak Sara’; le paste casarecce e gli gnocchi; il baccalà nella ricetta di famiglia, i dolci rustici della tradizione carsolina.


La Specialità del Buon Ricordo
Chef: Gabriella Cottali Devetak

Fusi, salsiccia e formaggio Jamar

Lokanda Devetak 1870_Fusi, salsiccia e formaggio Jamar

Il formaggio Jamar, tipicamente carsico, i fusi, di tradizione istriana, e la salsiccia, si incontrano in questo piatto, una fusione di sapori che racchiude i gusti di due cucine e di due culture.

 

Ingredienti per 4 persone
• 500 g di fusi istriani (pasta fresca tipica)
• 4 salsicce nostrane
• 300 g di fontina
• 250 ml panna da cucina
• 100 g di formaggio Jamar
• 250 ml di latte
• Sale
• Vino bianco

Preparazione

Preparare la fonduta a bagnomaria unendo la fontina e il latte e metà di Jamar. Una volta sciolta, unire la panna e frullare il tutto. Preparare la salsiccia sbriciolandola in una padella e cuocerla con un po’ di vino bianco ed acqua.

Cuocere i fusi in acqua salata pochi minuti. Saltarli nella salsiccia. Disporre in una fondina la fonduta, sopra i fusi, e terminare con delle scaglie di Jamar.

Stella verde Michelin

Savogna d’Isonzo (Gorizia)
Loc. San Michele del Carso
Via Brezici, 22
Tel. 0481.882488 – 882756
www.devetak.com
info@devetak.com

-TURNO DI CHIUSURA RISTORANTE-
lunedì e martedì tutto il giorno;
mercoledì e giovedì a pranzo

-ORARI RISTORANTE-
pranzo 12.00 – 15.00
cena 19.00 – 22.30

-ORARI OSTERIA-
sabato/domenica 10.00 – 22.30


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Redazione

Club olio vino peperoncino editore ha messo on line il giornale quotidiano gestito interamente da giornalisti dell’enogastronomia. EGNEWS significa infatti enogastronomia news. La passione, la voglia di raccontare e di divertirsi ha spinto i giornalisti di varie testate a sposare anche questo progetto, con l’obiettivo di far conoscere la bella realtà italiana.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio