Curiosità

L’Etna incontra il Vesuvio al Ristorante Sacha con lo chef stellato Paolo Gramaglia

Un viaggio alla scoperta della cucina dei due grandi Vulcani del Sud Italia, il Vesuvio e l’Etna. Appuntamento a Messina il 14 novembre presso il Ristorante Sacha che da settembre ha riaperto al pubblico completamente rinnovato, sotto la guida dello chef partenopeo.

Parte da lontano il viaggio dello chef stellato Paolo Gramaglia del Ristorante President di Pompei, che racconterà due territori che ardono di fuoco e passione. La serata tematica dedicata alla cucina dei Vulcani si svolgerà a Messina il 14 novembre presso il Ristorante Sacha in via Nicola Fabrizi 15, che da settembre scorso ha riaperto al pubblico completamente rinnovato, sotto la guida dello chef partenopeo.

 

Una cena a quattro mani in cui Paolo Gramaglia cucinerà con l’hand chef del Ristorante Sacha, Nunzio Di Amico Giando. Insieme racconteranno una storia che è un viaggio dal Vesuvio, vulcano simbolo della città di Napoli con i suoi 1.277 metri slm., all’Etna, il più grande vulcano attivo siciliano che si erge in tutta la sua bellezza, poco distante dallo Stretto di Messina. Protagonista della cena sarà l’alta cucina di mare tra fuoco e fiamme.

 

La serata si aprirà con un’entrée che parte dalla tradizione siciliana, il “Capone allinguato”; seguiranno l’antipasto “Il Polpo all’ombra dell’Etna” e la “Pasta da A…mare”, un primo piatto che evoca il tuffo dal trampolino del Vesuvio verso il mare dello Stretto di Messina. Una preparazione ricca, che mette insieme la tradizione partenopea della pasta mista e la cucina dello Stretto a base di pesce povero, come la lampuga, lo sgombro e le cozze messinesi, impreziosita dall’utilizzo dei crostacei.

 

Ancora, storia e tradizione con “Il Vesuvio fuoco e fiamme”, dentice flambè agli agrumi vesuviani e mandorle, con cui lo chef Gramaglia proporrà agli ospiti un ritorno al 79 d.C. con la cucina degli antichi romani pompeiani, passando per la storia di Fedro e le ricette del gastronomo Marco Gavio Apicio. Per finire la serata, il dessert “Non è una cassata ma un fresco dolce di ricotta dalle pendici dell’Etna”. Nel corso della cena verrà degustata una selezione di vini di Enostore Distribuzione.

 


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