Stile e Società

L’aceto balsamico di Modena Igp vince la causa

Una sentenza del Tribunale di Mannheim, in Germania, ha ufficialmente decretato in questi giorni la tutela dell’aceto balsamico di Modena Igp, vietando la vendita di prodotti genericamente denominati “balsamici”.

Oggetto del procedimento giudiziario era la possibilità o meno di utilizzare liberamente il termine “balsamico” per prodotti diversi dai rinomati aceti balsamici di Modena DOP e IGP. Nel contenzioso civile tra il Consorzio di Tutela dell’IGP e una società tedesca, il Tribunale di Mannheim ha sancito il divieto per quest’ultima di utilizzare il termine balsamico nella denominazione dei propri prodotti.

La sentenza è stata accolta come una sentenza ‘storica’, che fa esultare il Consorzio, e con esso noi italiani, ponendosi sulla scia di altri casi di rilievo come quello del “Parmesan”, e viene letta nel senso di un’ulteriore conferma di come nell’ordinamento comunitario viga una tutela molto ampia dei prodotti DOP e IGP.
La pubblicazione delle motivazioni della sentenza è attesa per i prossimi giorni, tuttavia da una nota
che l’ha emessa, si evince chiaramente la vittoria del Consorzio di Tutela e il respingimento in toto dal collegio giudicante della richiesta avanzata dalla società tedesca.

Di questa opinione è il Direttore Generale del Consorzio di Tutela, l’Avv. Federico Desimoni: «la possibilità di tutelare l’Aceto Balsamico di Modena nei confronti di prodotti genericamente denominati come “balsamici”, è per il nostro comparto di fondamentale importanza e amplia enormemente l’orizzonte dell’attività di vigilanza e tutela che potremo svolgere in tutta Europa, a partire proprio dall’Italia in cui i casi di irregolarità sono ancora numerosissimi. Una buona notizia, dunque, per i produttori, ma soprattutto per i consumatori ed un orientamento importante per altri tribunali e per tutte le autorità competenti, anche perché questo è solo il primo passo di una strategia di tutela che ora continua con decisione su vari fronti, processuali e non».

Questo pronunciamento costituisce un precedente di grande peso, come evidenzia con entusiasmo il Presidente del Consorzio, Dott. Stefano Berni: «E’ una sentenza di straordinaria importanza e sarà una pietra miliare nella storia dell’Aceto Balsamico di Modena, che viene a confermare l’efficacia del lavoro svolto dal Consorzio di tutela che, avviando la sua attività poco più di un anno fa, si poneva come obiettivo principale quello di implementare la tutela della denominazione Aceto Balsamico di Modena IGP».

Maura Sacher


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