Stile e Società

La pizza piace anche surgelata

La pizza, il piatto d’eccellenza della cucina napoletana, simbolo dell’Italia in tutto il mondo, da surgelata, diventa un brand per l’azienda pordenonese Roncadin, ed entra nel circuito della MDD, Marca del distributore, come marchio della grande distribuzione sia in Italia sia all’estero.

Eccezionalmente la storia di questa azienda italiana ha le sue origini in Germana, dove un giovanissimo Edoardo Roncadin è emigrato e ci è rimasto 25 anni, partendo da una gelateria fino a mettere in piedi tre stabilimenti nel settore del freezer. Per la nostalgia e la voglia di rimettersi in gioco in Italia, è tornato a Meduno (Pordenone). Qui, con il passaggio generazionale al figlio Dario, inizia l’avventura della Roncadin SpA, nata nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità principalmente per la grande distribuzione tedesca. Ora i mercati principali sono, oltre all’Italia e la Germania, la Gran Bretagna, Stati Uniti, ma anche Corea del Sud, Cina e Australia: l’export rappresenta il 65% del fatturato dell’azienda. Il fatturato 2016 si è chiuso a quota 95 milioni.

«Poter vantare di essere Made in Italy ci dà un grosso vantaggio competitivo all’estero», afferma  Dario Roncadin, amministratore delegato. Ciò che accomuna le pizze di Roncadin sono un’attenta selezione dei fornitori e la lavorazione volta a garantire l’alta qualità del prodotto: impasto con farine selezionate e acqua delle Dolomiti Friulane, lunga lievitazione (da 5 a 24 ore con una percentuale di lievito inferiore all’1%), pressatura a caldo per preservare croccantezza e fragranza della base, cottura in forno a legna e infine farcitura a mano, in modo da evitare di cuocere due volte gli ingredienti del topping. Per la produzione di una pizza Roncadin, su diverse catene di area produttiva, sono coinvolte in media 30 persone.

La moderna azienda Roncadin propone circa 310 ricette di pizza diverse per soddisfare le preferenze dei clienti italiani e stranieri che richiedono continuamente abbinamenti nuovi, insoliti e gourmet. Solo per la salsa di pomodoro vengono adottate 100 ricette diverse, e poi ci sono i differenti impasti, tra cui quelli integrali e gluten free, sottili o un po’ più alti a seconda dei gusti, oltre che alternative vegane e per chi è intollerante al lattosio.
Attualmente la presenza attiva della Roncadin Spa nelle più grandi catene della Grande distribuzione nazionale ed internazionale vanta un incremento di oltre il 20% delle ricette biologiche rispetto all’anno precedente.

Alla Roncadin di Meduno lavorano oltre 500 persone.
Il piano di sviluppo prevede che la produzione raggiunga entro il 2020 le 500mila pizze al giorno, mentre nel 2018 è in programma l’apertura di uno stabilimento a Chicago, sempre con prodotti importati dall’Italia.

Maura Sacher


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