La consegna dei premi alla Cantina Gaggioli
Siamo alla Cantina Gaggioli per la consegna dei Premi Golden Pack al Pignoletto Superiore DOCG e il Premio Mediterraneo Packaging al Francia Brut promossi da egnews.
Letizia e Carlo Gaggioli affermano che la vendemmia 2022 sarà molto diversa dalle altre.
La siccità ha obbligato i viticoltori ad avviare la raccolta delle uve in anticipo.
Ad aumentare le difficoltà per le cantine si sono aggiunti gli aumenti dei costi di bollette e materiali.
Previsto un calo di rese soprattutto per le varietà precoci. Le uve tardive come il Pignoletto e le varieta’ a bacca rossa avranno beneficio dalle recenti piogge.
La resa minore prevista è in media del 20 %. Ci sarà per i vini della vendemmia 2022 un buon aumento di sentori e di sapori al palato.
Degustiamo all’interno del Ristorante del Borgo delle Vigne il Magnificat 2017 Colli Bolognesi DOC. Bianco Bologna che reca 12,5°.
Il vino è ottenuto da uve Pignoletto, Pinot e Sauvignon leggermente surmature vendemmiate a mano.
Fermenta lentamente in tonneau di Rovere Allier per 18/24 mesi su fecce nobili e poi passa in vasche di acciaio e a seguire affinamento in bottiglia. Bel colore giallo oro intenso, note floreali marcate.
Al palato risulta pieno, vellutato, liscio, rotondo. Intenso e persistente, veramente un ottimo vino.
Adesso passiamo a uno dei premiati: il Francia Brut DOCG VSQ Metodo Martinotti da uve Pignoletto 100 % che permane oltre 12 mesi sui lieviti.
Le uve sono vendemmiate a mano e la fermentazione avviene a temperatura controllata di 15°.
Il vino è dedicato al celebre pittore e artista rinascimentale Francesco Raibolini detto il Francia che ebbe i natali nell’antico borgo di Zola Predosa.
Ottimo il perlage fine e persistente.
Ha un bel colore giallo paglierino con note di agrumi, frutta verde e fiori bianchi.
Equilibrato, ottima acidità e fine al palato.
Abbiniamo questi due ottimi vini con salame campagnolo, prosciutto del Salumificio Montevecchio di Savigno, Parmigiano Reggiano di montagna 36 mesi del Caseificio Santa Lucia di Pieve di Roffeno e uva Regina.
Umberto Faedi
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