Nota iscrizione a ruolo: il deposito telematico ora è obbligatorio

 

La riforma Cartabia (D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149) ha introdotto una serie di novità nella gestione dei processi civili, tra cui l’obbligo del deposito telematico per documenti e atti processuali, compresa la nota di iscrizione al ruolo.

Quest’ultima, in particolare, è un’istanza depositata nella cancelleria da chi si costituisce in giudizio per primo con cui si chiede di iscrivere la causa nel ruolo generale, ossia il registro dei processi pendenti davanti a un giudice, secondo quanto previsto dall’articolo 168 del codice civile.

La nota di iscrizione al ruolo deve contenere una serie di informazioni essenziali, tra cui le generalità delle parti e i loro codici fiscali, l’indicazione del procuratore, l’oggetto della domanda, la data di notificazione della citazione e quella della prima udienza fissata per la comparizione delle parti. 

All’interno dell’istanza dev’essere inclusa anche la ricevuta di versamento del contributo unificato, per comprovare il pagamento dell’importo, ma dal 30 giugno 2023 è obbligatorio il deposito telematico.

L’operazione può essere effettuata in modo semplice e veloce avvalendosi di risorse come Easynota Netlex, il software nota iscrizione a ruolo sviluppato da TeamSystem, una delle tech company italiane di riferimento nel settore ICT.

Easynota Netlex è una soluzione in cloud pensata per il deposito telematico presso il Giudice di Pace di tutti gli atti previsti dalla normativa di legge: permette, infatti, di redigere la nota di iscrizione a ruolo, stamparla e corredarla di codice a barre in maniera rapida e intuitiva per risparmiare tempo.

 

I vantaggi di un software cloud per la nota di iscrizione a ruolo

 

Negli ultimi anni la digitalizzazione del processo penale e civile in Italia ha registrato un’accelerazione. 

Del resto si tratta di un processo indispensabile per rendere più efficiente la giustizia e rispettare gli obiettivi previsti dal piano d’azione europeo 2019-2023 relativo alla giustizia elettronica (Action Plan European e-Justice). 

La misura del deposito telematico obbligatorio della nota di iscrizione a ruolo è stata adottata proprio tenendo conto di questa necessità, in quanto permette di eliminare il deposito e lo scambio di documenti e atti cartacei per imprimere una maggiore velocità all’attività giudiziale e favorire la transizione al processo civile telematico. 

Un software cloud per la nota di iscrizione a ruolo permette di gestire questa operazione in maniera facile e veloce, con la possibilità di accedere da qualsiasi dispositivo e in ogni momento attraverso un’interfaccia chiara e intuitiva agevolando il lavoro di deposito degli atti e dei documenti del processo.

Inoltre, attraverso un moderno software cloud per il deposito degli atti giudiziari telematici è possibile abbinare un codice a barre alla nota di iscrizione a ruolo, una soluzione che permette di presentare solo questa ricevuta per non sprecare tempo in tribunale e automatizzare l’intero processo di iscrizione.

Questa soluzione cloud consente quindi di generare i codici di iscrizione a ruolo in qualunque momento e da qualunque luogo, basta collegarsi al software dal PC, da un notebook oppure usando un tablet o uno smartphone. 

Ciò permette di ottimizzare l’iscrizione delle cause nel ruolo generale, avere sempre a disposizione tutte le pratiche aperte in un’unica piattaforma e usufruire di schede dettagliate e complete con le informazioni necessarie per ogni iscrizione a ruolo, comprese eventuali annotazioni e gli ultimi eventi legati al processo come la data dell’udienza.

 

Il deposito telematico degli atti anche in Cassazione

 

La riforma del processo civile prevista dal D.Lgs. 149/2022 interessa anche la Corte di Cassazione, nel dettaglio ampliando l’obbligo del deposito telematico agli atti introduttivi legati ai processi che prevedono il giudizio di Cassazione. 

Questa transizione è stata confermata anche da una nota del 6 febbraio 2023 del I Presidente della Corte Suprema di Cassazione, che ha chiarito anche come l’obbligo si estenda ad atti e documenti su cui è fondato il ricorso, con eccezioni che riguardano solamente il mancato funzionamento dei sistemi informatici della giustizia.

L’obbligo di deposito telematico per la nota di iscrizione a ruolo, dunque, è oggi valido per tutti i procedimenti innanzi la Corte d’Appello, il Giudice di Pace e la Corte di Cassazione, rendendo essenziale dotarsi di tecnologie idonee per digitalizzare la professione legale. 

I software cloud rappresentano la soluzione migliore per il deposito telematico di atti e documenti per processi penali e civili, in quanto non richiedono alcuna installazione o investimento hardware e offrono un’interfaccia web semplice e intuitiva adatta ad ogni esigenza di avvocati e studi legali.

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