Curiosità

Inaugurata a Palazzo Pepoli la Mostra permanente dedicata alla Mortadella IGP di Bologna

Bologna è una delle capitali mondiali del cibo. Molti suoi piatti e prodotti della città e della sua ricca provincia sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Sicuramente la Mortadella di Bologna è una delle eccellenze più rinomate, conosciute e purtroppo imitate.

Un ampio spazio all’interno del Museo della Storia ubicato a Palazzo Pepoli in Via Castiglione, una delle sedi di Genus Bononiae.  inaugurato da Anna Falchi in veste di madrina con la presenza del Professor Fabio Alberto Roversi Monaco presidente di Genus Bononiae.

Simona Caselli Assessore regionale all’Agricoltura, Davide Conte Assessore al bilancio del Comune di Bologna e Corradino Marconi presidente del Consorzio Mortadella di Bologna IGP.

Il nuovo spazio dedicato permette di fare un percorso nella storia e nell’arte di questo celeberrimo salume.

Il Professor Fabio Alberto Roversi Monaco ha sottolineato come lo spazio dedicato alla Mortadella di Bologna si inserisce all’interno di un percorso storico e divulgativo.

In linea con la proposta complessiva del museo e di Genus Bononiae e nel contesto più ampio della valorizzazione dell’enorme patrimonio enogastronomico della città.

Gli usi e i costumi dei cittadini felsinei e le tradizioni sono un importante tassello che permette di ricostruire, contestualizzare e ricostruire il passato in un felice connubio di cultura alta e popolare.

Gli Etruschi furono i precursori e i Romani la denominarono tale, Mortadella.

Arte, cultura, storia, curiosità e testimonianze storiche come il famoso bando del Cardinale Legato di Bologna Girolamo Farnese risalente al 24 Ottobre1661 che codificava la produzione.

Si può considerare vero e proprio antesignano del disciplinare per la denominazione IGP certificato dall’Unione Europea.

Nel 1600 la Mortadella era il salume più ricercato e costoso con il prezzo che era 3,5 volte rispetto al prosciutto, 9 più del pane e 6 volte più della carne di agnello e manzo.

Ricca la parte dedicata ai metodi di lavorazione, le fasi di produzione e una sezione dedicata alla spiegazione della ricetta originale che nei secoli ha visto diverse variazioni.

Il Consorzio Mortadella IGP di Bologna è stato costituito nel 2001 in seguito al riconoscimento IGP al salume petroniano nel 1998 e al conseguente avvio dell’iter di certificazione da parte dei produttori aderenti al consorzio.

Il quale certifica e garantisce l’alta qualità dei prodotti per garantire ai consumatori le caratteristiche uniche di questo prodotto esclusivo.  L’inaugurazione si è tenuta nell’ambito del secondo “Mortadella Day” ed è proseguito a FICO con interventi su arte e cibo nel Bolognese, aneddoti, degustazioni e un aperitivo.

Umberto Faedi 


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Redazione

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