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Valtellina, cicloturismo e bresaola, accoppiamenti salutari

In Valtellina la bresaola si sposa con il turismo a pedali.

In Valtellina la bresaola si sposa anche con il turismo a pedali.

La Valtellina, situata nel cuore delle Alpi lombarde, risulta tra le mete privilegiate per il turismo a due ruote, con una stima di circa 1,5 milioni e mezzo di presenze, italiane e non, appassionate di percorsi dedicati alle due ruote.

La Valtellina è tappa fissa del Giro d’Italia, nonché sede di numerosi eventi, maratone e competizioni dedicate al mondo della bicicletta, e già vincitrice negli anni passati degli Oscar del cicloturismo. Non a caso, qui si terranno le Olimpiadi invernali 2026.

E’ difficile trovare un territorio con le stesse caratteristiche della Valtellina.

scorcio panoramico della Valtellina

Un territorio unico al mondo come meta turistica panorama naturalistico, fatto di bellezze naturali e artistiche, borghi storici e panorami mozzafiato con possibilità di escursioni che la rendono tra le aree geografiche più affascinanti del nostro Paese.

Le prospettive di poter godere le bellezze della natura e sostare in località dove soddisfare il palato risultano tra gli aspetti più apprezzati di questa passione.

Valtellina e Bresaola: un binomio tradizionale

La Valtellina è anche culla di una tradizione gastronomica ultrasecolare.

La Bresaola della Valtellina IGP è il salume tipico che racconta la storia e il legame con il territorio.

Proprio per esaltare, e confermare, queste qualità il Consorzio di Tutela, nato nel 1998 e con associati 15 produttori certificati della Provincia di Sondrio, ha commissionato una ricerca Doxa (“Bresaola della Valtellina IGP, icona del territorio e driver del cicloturismo in valle”), condotta a livello nazionale su un campione di 500 cicloturisti, uomini e donne, di età compresa tra 18 e 64 anni.

Per il 74% il salume è alleato nella dieta dello sportivo e di chi ama tenersi in forma.

Bresaola della Valtellina IGP

Grazie alle sue proprietà nutrizionali è considerato alimento ideale al pari di un integratore naturale per chi ama l’attività sportiva: è proteico (60%), è light (49%), è digeribile e può essere consumata prima di uno sforzo fisico (39%).

La terza edizione di “Destinazione Bresaola” con la mini guida “A tutto Gusto”

Dopo il successo dei due anni precedenti, la campagna quest’anno invita a scoprire tradizioni e bellezze della Valtellina con 10 tappe a due ruote e 10 soste nei RistoBike aderenti al circuito per rifocillarsi con 10 panini con la Bresaola della Valtellina IGP.

I 10 panini, uno per ogni RistoBike, personalizzati in base alla creatività e allo stile del ristoratore, seguono le linee guida nutrizionali elaborate dal biologo nutrizionista Emilio Buono.

dieci tappe a due ruote

I percorsi, distribuiti su tutto il territorio, e i Bresaola RistoBike (bar, paninerie, ristoranti, bistrot) sono stati selezionati da Luca Calcagno, esperto di biking e di territorio, con la supervisione di Valtellina Turismo.

La mini-guida, reperibile anche online, è distribuita in 8 mila copie presso i principali infopoint turistici, presenti su tutto il territorio, che fanno capo a Valtellina Turismo, e presso i 10 Bresaola RistoBike di campagna.

Tramite un QR Code, ogni percorso rimanda alla mappatura geolocalizzata con un tracciato GPS da consultare sul proprio smartphone durante le escursioni.

In occasione della seconda edizione della sfida ciclistica “Duomo Stelvio”, che si terrà il prossimo 22 luglio con partenza all’alba dal Duomo di Milano e arrivo al passo dello Stelvio Cima Coppi e che, a ritmo di pedalata libera, coinvolgerà circa 600 ciclisti per raggiungere in 230 km i 2.760 m di quota, presso la tappa allestita al Pentagono a Bormio ci sarà una postazione “Destinazione Bresaola”.

Un esperto distribuirà la mini-guida e fornirà informazioni sul prodotto e consigli utili su alimentazione e abbinamenti per i ciclisti.

I consigli di Luca Calcagno, esperto valtellinese di biking

Il cicloturismo vuole essere alla portata di tutti, grandi e piccoli. È possibile percorrere brevi e lunghe distanze ma, in entrambi i casi, sono richiesti un buon allenamento e una sana alimentazione, avendo la premura di allenarsi a stomaco vuoto o a digestione completata.

Si raccomandano carboidrati complessi o semplici nel pre-pedalata, da reintegrare nella sosta con proteine, indispensabili per il recupero muscolare.
Nelle soste intermedie sarà poi bene spartire piccoli recuperi di proteine per minimizzare l’affaticamento, e anche qui la bresaola può dare quel contributo capace di fare la differenza.
Nelle soste più brevi meglio, invece, fare ricariche di zuccheri semplici: se ne avvertirà il bisogno durante il tragitto.

 

 

Decalogo per i ciclisti
1. Indossare sempre il casco: usare bene la testa aiuta a proteggerla.
2. Pianificare nel dettaglio ogni uscita: meglio lasciare che a sorprendere sia solo il paesaggio.
3. Prima di uscire, verificare il meteo: d’estate cambia in fretta.
4. Portare con sé uno snack e dell’acqua: specie con il caldo, reidratarsi è fondamentale.
5. Avere cura di sé stessi e della propria bici: inserire nello zaino un kit di pronto soccorso e uno di riparazione è fondamentale.
6. Scegliere la bici adatta al percorso e alle proprie capacità: può fare la differenza.
7. Valutare il percorso in base al proprio livello di allenamento: mai strafare.
8. Dare la precedenza ad auto, pedoni e animali: la strada è di tutti.
9. Aiutare sempre chi è in difficoltà: un supporto potrebbe salvargli la vita.
10. Promuovere il territorio e rispettarlo: gli esseri umani sono suoi ospiti.

Maura Sacher


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