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In arrivo le nuove disposizioni UE in materia alimentare

In arrivo le nuove disposizioni UE in materia alimentare

In arrivo le nuove disposizioni UE in materia alimentare. Il 31 Dicembre 2021 decade l’obbligo di etichettatura della origine dei prodotti alimentari.

Non sarà più obbligatorio indicare la provenienza dei prodotti che compongono gli alimenti e il luogo della lavorazione finale.

E ciò andrà a scapito dei nostri unici prodotti.

E a ciò si aggiunge l’approvazione da parte dell’EFSA l’ente europeo per la sicurezza alimentare per l’uso di farine proteiche ottenute dagli insetti per alimentare gli animali e nutrire le persone.

Due milioni di euro di contributi europei sono destinati alle imprese private impegnate nella preparazione di preparati proteici artificiali.

Ed è in arrivo la carne artificiale prodotta nei laboratori con metodologie diverse.

Alle carni derivate da bovini, suini e avicoli si vogliono affiancare altre fonti proteiche alternative.

È consentito l’impiego di numerose essenze vegetali lavorate all’uopo e la produzione di simil carni mediante complessi procedimenti di moltiplicazione cellulare in vitro.

L’aumento della popolazione e l’impatto ambientale degli allevamenti hanno indotto le autorità comunitarie a incentivare ad aumentare la disponibilità di proteine.

L’interesse per i cosiddetti novel food è in continua crescita e le iniziative di marketing che ne glorificano le qualità e le prerogative si moltiplicano.

E cresce anche la campagna di demonizzazione delle tipologie di carni naturali.

Dietro a tutto questo ruotano grandi interessi economici visto che questi prodotti consentono di realizzare  margini rilevanti per le imprese che li producono.

Molte aziende internazionali che operano nel settore stanno investendo in impianti e laboratori.

I produttori tradizionali individuano nelle carni sintetiche una concorrenza sleale.

E solleva quindi molte perplessità la decisione della Commissione Europea volta a destinare risorse a imprese private che vogliono sostituire le carni tradizionali con prodotti di laboratorio in base al programma React – Eu.

Una interrogazione in sede del parlamento europeo è stata presentata dagli eurodeputati del gruppo Socialisti e Democratici Paolo De Castro e Pina Picierno.

Vogliono conoscere le motivazioni che hanno indotto la Commissione Europea a fornire sostegno economico alle due aziende olandesi Mosa Meat e Nutreca che ricevono la sovvenzione.

Attualmente sono sconosciuti o non effettivamente provati gli aspetti positivi e benefici derivanti dal consumo di carni sintetiche.

I finanziamenti del programma React – EU è stato concepito per incentivare la ripresa economica dopo la crisi causata dal covid – 19 e non per finanziare solo due aziende olandesi.

Umberto Faedi 


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Redazione

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