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Il Mipaaf a Cibo Nostrum per promuovere il pesce povero

Il Ministero attraverso il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca Feamp, ha sostenuto una nutrita serie d’iniziative durante la manifestazione di Taormina.

 

Straordinaria la partecipazione registrata quest’anno a Cibo Nostrum 2018 con oltre 30mila visitatori presenti, più di 1000 cuochi impegnati nelle 200 postazioni previste lungo Corso Umberto I e nelle piazze della cittadina siciliana e tanti i giornalisti del settore.

L’attività del Mipaaf a Taormina è iniziata con il convegno nella sala di Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, dal titolo “Specie ittiche eccedentarie: strategie del mercato della piccola pesca e nuovi orientamenti della ristorazione”. Nel workshop, l’intervento di Eleonora Iacovoni, rappresentante della Direzione generale della pesca e dell’acquacoltura del Mipaaf, ha delineato in modo sintetico un quadro esaustivo delle misure ed azioni di programmazione attuate sia a livello nazionale che in Sicilia attraverso il Feamp per favorire la piccola pesca e promuovere il consumo del pesce povero. Altri esponenti delle istituzioni regionali: l’assessore al Turismo della Regione Sicilia Sandro Pappalardo, quello del Dipartimento delle politiche agricole e alimentari della Regione Basilicata Luca Braia e il Segretario generale della Fondazione Matera Capitale della Cultura 2019 Giovanni Oliva, hanno invece segnalato alcuni fra i possibili strumenti di raccordo di queste misure ai territori.

Insieme a loro rappresentanti dell’offerta ristorativa professionale, come il presidente della Federazione italiana cuochi Rocco Cristiano Pozzulo, quello dell’Unione regionale cuochi siciliani Domenico Privitera e il presidente di Eurotoque Italia Enrico Derflinger, hanno sottolineato la necessità della cooperazione fra vari settori della filiera, compresa l’imprenditoria ristorativa e turistica, per dare impulso al consumo di tante tipologie di pesce che ancora oggi non trovano mercato, favorendo così uno sviluppo più sostenibile di interi settori di un’economia costiera.

Un esempio su questo versante è stato fornito dall’armatore della marineria di Ognina Nino Testa, attualmente impegnato insieme al notissimo chef stellato siciliano Ciccio Sultano, in un progetto innovativo di prima trasformazione e commercializzazione sott’olio del Sugarello. Questi e altri focus sono stati anche al centro degli show che hanno accompagnato la serata sul palco istituzionale Mipaaf in Piazza IX Aprile. Presentati dai giornalisti Rai Alex Revelli e Susanna Cutini, numerosi i cooking show di grandi professionisti, come quello dello chef di Rai 2 esperto in sana alimentazione Alessandro Circiello o il notissimo chef siciliano Alfio Visalli, che hanno attirato l’attenzione del pubblico ponendo l’accento sulla versatilità in cucina del pesce povero.

Insieme a queste dimostrazioni e alle testimonianze di numerosi operatori, è stato seguitissimo il contest “il più bel primo piatto con pesce azzurro”, kermesse di solidarietà coordinata dallo chef Fabio Tacchella. Nella gara, noti personaggi della TV come il conduttore televisivo e critico gastronomico Edoardo Raspelli, il giudice di “Ballando con le Stelle” e stilista Guillelmo Mariotto, il giornalista di La7 Frediano Finucci, Francesca Barberini di Alice Tv e il giornalista Alberto Rimedio, affiancati da chef della Nazionale Italiana Cuochi fra i quali il General Manager Gaetano Ragunì e il Team Manager Gianluca Tomasi, si sono simpaticamente sfidati ai fornelli preparando piatti a base di pasta con l’utilizzo di pesci quali sgombri, sarde, acciughe o palamita.

 

Ad affiancare le attività del palco sino a tarda ora anche un’area info point del Ministero, per divulgare le straordinarie peculiarità di queste tipologie di pescato distribuendo l’opuscolo “Specie ittiche eccedentarie: ricette per una ristorazione d’eccellenza” ed invitare il numeroso pubblico intervenuto a degustare, nell’area gratuita al centro di Piazza IX Aprile, gli ottimi piatti di pesce azzurro elaborati e offerti da tanti chef.

 

 


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