La parola ai produttori

Il Kerner: L’Emergente della Valle Isarco e il Suo Successo Recensito

Il Kerner: L'Emergente della Valle Isarco e il Suo Successo Recensito

Il Kerner: L’Emergente della Valle Isarco e il Suo Successo Recensito

Il Kerner della linea Aristos

Il Kerner è un vitigno a bacca bianca che, pur essendo nato in Germania nel 1929 dall’incrocio tra Schiava Grossa e Riesling Renano, ha trovato nella Valle Isarco la sua patria d’elezione, tanto da diventarne un simbolo emergente nel panorama vitivinicolo altoatesino.

La sua crescita è stata straordinaria: in 30 anni, la superficie coltivata in provincia di Bolzano è passata da 5 a ben 131 ettari, rappresentando oggi il 2% dell’intera superficie vitata altoatesina e il 25% di quella della Valle Isarco.

Una delle ragioni del suo successo è la sua resistenza al gelo e la capacità di prosperare in alta quota, tra i 600 e i 900 metri sul livello del mare, caratteristiche che lo rendono ideale per le condizioni montane dell’Alto Adige.

Il Kerner della linea Classica

La Cantina Valle Isarco, la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige, gioca un ruolo cruciale nella produzione di Kerner, coltivandone 35 ettari dei 90 totali della valle. Il direttore generale Armin Gratl ha evidenziato una crescita impressionante: negli ultimi 10 anni, la produzione di Kerner Classico è aumentata del 150%, mentre quella del Kerner Aristos è salita del 200%. Questo trend positivo testimonia l’accresciuto apprezzamento per questo vitigno.

Il Kerner si distingue per i suoi aromi intensi che spaziano dal mandarino al melone, passando per passiflora, melissa e salvia. Nonostante l’elevato tenore zuccherino, mantiene una piacevole acidità.

La notorietà del Kerner è ulteriormente confermata dalla sua recensione nella guida Il vino per tutti, che gli ha dedicato spazio mettendo in risalto la sua rapida ascesa, con una crescita del +200% negli ultimi 10 anni, consolidando il suo status di “emergente della Valle Isarco”.


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