Il Burson di Tenuta Uccellina reduce dalla vittoria, avvenuta in giugno, nel concorso enologico “A che punto siamo?”
che lo aveva contrapposto in degustazioni alla cieca con altri Bursòn Etichetta nera, è riuscito a battere anche vini blasonati.
L’autoctono romagnolo dell’annata 2010, si è confrontato, sempre nel corso di una degustazione alla cieca, con Amarone e Nebbiolo, Cabernet Sauvugnon Friuli e Chianti Rufina che sono con altri vini considerati tra i migliori a livello nazionale.
Esperti del settore, giornalisti enogastronomici, gourmet e tanti appassionati hanno trovato nel Burson di tenuta Uccellina tutte le caratteristiche che il palato cerca oggi in un vino di alto livello.
Un vino con un gran carattere ma estremamente elegante, che con l’invecchiamento sviluppa le sue migliori caratteristiche, strutturato, con un colore intenso che parte dal rubino per sconfinare nel granato e un bouquet di profumi inebrianti: ciliegia, frutti di bosco, note speziate ma anche sentori di tabacco. La sua persistenza da una piacevolezza difficile da trovare e difficile da dimenticare.
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