Aumentano i costi della produzione dei vini
I costi di produzione sono saliti in tutte le nazioni europee che producono vini. Fertilizzanti, carburanti, bottiglie di vetro, imballaggi sono aumentati in media del 12 % e i costi della elettricità addirittura almeno del 30 %.
Inoltre da mesi ci sono gravi problemi di approvvigionamento causati dalla pandemia e i conseguenti aumenti dei costi dei trasporti che in alcune nazioni sono addirittura raddoppiati.
E quindi ritardi nelle consegne e conseguenti sgradevoli intoppi per le aziende e le cantine.
La filiera intera subisce gli aumenti e le cantine stanno fermando o rinviando i piani di ammodernamento.
I produttori temono inoltre possibili nuove restrizioni nel canale HORECA causate dal perdurare della pandemia.
E poi la fine degli assurdi dazi imposti dall’ex presidente Usa e il calo produttivo generale della resa delle vendemmie porterà ad un aumento delle importazioni di vini extra Unione Europea.
Tutto ciò a scapito dei produttori vitivinicoli europei e italiani.
Umberto Faedi
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri