Vino e Ristoranti

I 10 Paperoni d’Italia: Un Menù da Favola (e da Miliardi)

I 10 Paperoni d'Italia: Un Menù da Favola (e da Miliardi)I 10 Paperoni d'Italia: Un Menù da Favola (e da Miliardi) Signore e signori, benvenuti al ristorante "La Borsa Valori", dove il menù non si legge, si investe!

I 10 Paperoni d’Italia: Un Menù da Favola (e da Miliardi)

Signore e signori, benvenuti al ristorante “La Borsa Valori”, dove il menù non si legge, si investe! Oggi, grazie alla classifica di Ener2Crowd, scopriamo cosa mangiano (metaforicamente, si intende) i super-ricchi d’Italia. Non aspettatevi caviale e champagne, qui i sapori sono un po’ più… complessi.

Il piemontese Giovanni Ferrero mister Nutella (35 miliardi di dollari)

1. Giovanni Ferrero (e famiglia): Cibo dell’anima… e dello sgarro Con 49,1 miliardi, il signor Ferrero si merita il primo posto e un piatto all’altezza: un vassoio di Kinder Bueno. La bevanda un succo di frutta con una lacrima di spumante Asti Docg.

Non solo perché simboleggia la dolcezza del successo, ma anche perché ogni barretta rappresenta un’azienda acquisita.

E poi, chi non vorrebbe una barretta di cioccolato che vale più di un monolocale?

2. Andrea Pignataro: Il cervello dietro il pasto per il secondo in classifica, con 23,9 miliardi, scegliamo un piatto che richiede precisione e strategia: un piatto di gnocchi di patate, tutti della stessa grandezza.
La bevanda giusta sarebbe il Vermentino di Gallura, ma anche quello toscano più intenso aiuta, ma sicuramente in barca ci sarà qualche vino particolare che non ci è dato sapere.

Rappresenta la sua abilità nel mondo degli affari, dove ogni “gnocco” è un’operazione finanziaria perfettamente calcolata.

E se ne sbaglia uno, non succede niente, tanto ha miliardi di altri gnocchi.

3. Paolo Rocca (e famiglia): Un pasto pesante, che regge il mondo Con 15,3 miliardi, il signor Rocca è il re dell’acciaio.

Per lui, un piatto che non tradisce: un ossobuco con riso giallo. Aglianico del Volture è la giusta combinazione, ma con moderazione un calice piccolo.

Solido, sostanzioso, e con un midollo (la materia prima) da cui si estrae tutta l’essenza.

Non proprio un pasto leggero, ma quando si deve costruire il mondo, serve energia.

4. Eredità Giorgio Armani: L’eleganza a tavola I 12,1 miliardi del signor Armani non potevano che essere rappresentati da un piatto raffinato: un “Carpaccio di manzo con scaglie di tartufo bianco.”
Gli eredi non bevono che acqua sognando un calice di Barolo, la linea va rispettata.

Sottile, elegante, e con un tocco di lusso che lo rende indimenticabile. Un piatto per persone di classe, che sanno che l’eleganza non va mai di moda.

GIANCARLO DEVASINI

5. Giancarlo Devasini: Il pasto “digitale” 11,5 miliardi per il quinto in classifica!

Per lui, un pasto che non ha bisogno di essere cucinato: un pacco di “patatine fritte” al formaggio. Lui beve solo birra analcolica, deve essere sempre pronto.

Un pasto che si compra con pochi euro, ma che ha un valore inestimabile se lo si sa vendere.
Che ne dite?

6. Piero Ferrari:

L’alta velocità in un piatto Con 9,96 miliardi, Piero Ferrari non poteva che essere rappresentato da un piatto che simboleggia la velocità e la passione: un piatto di “tagliatelle al ragù”, mangiato in meno di un minuto. Lambrusco di Castelvetro è in uso da queste parti.

Perché quando si ha una Ferrari, non si ha tempo per mangiare.
Mentre il papà Enzo preferiva andare in una “Piola” di Modena dove si mangiava il minestrone con il tarassaco.

Francesco Gaetano Caltagirone

7. Francesco Gaetano Caltagirone:

Un pasto da “muratore” 8,5 miliardi per lui.

E per lui, un piatto che simboleggia la sua storia: una “polenta con salsiccia” e costine. Quale miglior abbinamento che un generoso calice di Raboso del Piave. 

Un piatto semplice, ma sostanzioso, che rappresenta la sua abilità nel costruire imperi.

Un pasto che ti dà la forza per costruire il mondo, un mattone alla volta.

8. Miuccia Prada: Il pasto della moda La signora Prada, con 6,85 miliardi,
si merita un piatto elegante e stravagante:
una coppa di “champagne con una foglia d’oro e un piccolo fiore di gelsomino”.

Non è un pasto vero e proprio, ma un’opera d’arte. Un pasto per chi sa che il lusso non è solo un pasto, ma un’esperienza.

9. Patrizio Bertelli: Il pasto della ribellione 6,81 miliardi per lui, il signor Bertelli si merita un pasto che non segue le regole:

una “pizza con ananas e tonno”, una combinazione strana ma che funziona. Una birra bionda analcolica è il miglior abbinamento, ma solitamente preferisce una bibita.


Un piatto per chi non ha paura di sfidare le convenzioni e di creare un proprio stile.

10. Gianfelice Rocca: Il pasto della tradizione E per il decimo, con 6 miliardi, un piatto che simboleggia la tradizione e la famiglia: un piatto di gnocchi di patate al sugo, fatto dalla nonna. Il vino potrebbe essere il chianti, ma solo mezzo calice.

Un pasto che ti fa sentire a casa, un pasto per chi sa che le radici sono importanti, anche quando si ha un conto in banca con nove zeri.

E voi, con quale piatto vi identifichereste? Sia chiaro solo il pasto gli abbinamenti li abbiamo fatti noi della redazione, l’intento è di fare una sana risata e continuare serenamente la nostra vita.


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio