
La Guida 2026 del Gambero: en plein dei vini altoatesini

Premiati con l’Oscar dei “Tre Bicchieri” 24 etichette dell’Alto Adige e 13 del Trentino così distribuite: 8 Trentodoc e 5 vini fermi. Gli altri riconoscimenti: exploit dell’imprenditore argentino Alejandro Bulgheroni, proprietario di 4 cantine in Toscana. Miglior vino rosso: il Brunello di Carlo Ferrini e della figlia Bianca.
Il vino italiano è più vivo che mai. Lo testimonia la Guida Vini d’Italia 2026 del Gambero Rosso presentata nei giorni scorsi a Roma al centro congressi” La Nuvola”, l’avveniristica struttura progettata
da Massimiliano e Doriana Fuksas, una scatola di acciaio e vetro che guarda la Città Eterna con quella fantastica nuvola centrale sospesa.
C’era molta attesa per l’assegnazione del riconoscimento più prestigioso: i famosi “Tre Bicchieri”. Sono ben 508 i vini premiati su oltre 40 mila vini assaggiati, 1.800 i “Due Bicchieri Rossi”, a conferma di una qualità in costante crescente del vino italiano. Rinnovato anche il progetto dei Vini Rari con un elenco di 50 etichette prodotte in quantitativi limitati (massimo tremila bottiglie) che esaltano vitigni rari, singole parcelle e progetti unici.
Il Trentino si consola con il Vin de la Neu 2023 e il Rosé Monsieur Martis Riserva 2020

“En plein” dell’Alto Adige che ha conquistato – ma non è una novità – 24 “Tre Bicchieri”. Inferiore il bottino del Trentinno (13 “Tre Bicchieri”) che però si consola con il duplice exploit di due Vini Rari: il Vin de la Neu 2023 di Nicola Biasi (Val di Non) e il Trentodoc Brut Rosé Monsieur Martis Riserva 2020 della maison spumantistica Maso Martis di Martignano.
A proposito di bollicine va altresì registrato l’ennesimo exploit del Trentodoc. Otto le etichette premiate con i “Tre Bicchieri”: Abate Nero, Ferrari, Cesarini Sforza, Letrari, Moser, Pisoni, Cantine Monfort, Rotari. Riconoscimenti che vanno ad aggiungeri al San Leonardo 2020 dei marchesi Carlo e Anselmo Guerrieri Gonzaga, al Teroldego Rotaliano Sangue di Drago 2022 di Marco Donti, al Teroldego Rotaliano 2023 De Vescovi Ulzbach, al Pinot Nero Faedi di Bellaveder 2022 e al Riesling 2024 di Pojer&Sandri.
Azienda dell’Anno Alejandro Bulgheroni proprietario di 4 cantine in Toscana

Il Gambero ha premiato come azienda dell’Anno il Gruppo Alejandro Bulgheroni Family Vineyards, dell’imprenditore argentino Alejandro Bulgheroni, proprietario di 4 cantine in Toscana (Dievole in Chianti Classico,
Tenuta le Colonne e Tenuta Meraviglia a Bolgheri e Podere Brizio Poggio Landi a Montalcino), mentre il Premio Speciale Giovani Produttori dell’Anno è stato assegnato a Davide Zoppi e Giuseppe Luciano Aieta di Cà du Ferrà, premio sponsirizzato dalla Banca d’Asti, che ha lanciato un programma innovativo sul credito, rivolto alle aziende agricole e vitivinicole.
Miglior vino rosso il Brunello di Carlo Ferrini e della figlia Bianca

Tra le diverse tipologie di vini, come Miglior Vino Rosso dell’Anno è stato premiato il Brunello di Montalcino 2020 di Giodo dell’enologo Carlo Ferrini e della figlia Bianca. L’Oscar di Miglior Bianco dell’Anno è stato assegnato al Roero Arneis Incisa Riserva 2020 di Monchiero Carbone, l’azienda piemontese guidata da Francesco Monchiero.
Il premio Bollicine dell’Anno è stato assegnato al Franciacorta Brut Nature 2021 di Bosio. Miglior Rosato dell’Anno è il Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino 2024 della Tenuta I Fauri. Miglior Vino da Meditazione dell’Anno è il Lina Passito 2023 della cantina marchigiana Santa Barbara. Il premio per il Miglior Rapporto Qualità-Prezzo è stato assegnato al vino calabrese Cirò Bianco Mare Chiaro 2024 di Ippolito 1845.
Miglior vignaiolo Francesco Carfagna della cantina Altura (Isola del Giglio)

Francesco Carfagna della cantina Altura (Isola del Giglio) è stato premiato come Miglior Vignaiolo dell’Anno. Come Miglior Cantina Cooperativa dell’Anno è stata premiata la cantina della Campania La Guardiense e come Miglior Cantina Emergente l’abruzzese Torre Zambra.
Il Premio Progetto Solidale è stato assegnato ad una cantina di Salina, Nino Caravaglio. Infine il Premio per la Vitivinicoltura Sostenibile, sponsorizzato da Zignago Vetro, è stato assegnato alla cantina umbra Antonelli San Marco di Montefalco.
Il Trentino premiato con 13 “Tre Bicchieri” (8 Trentodoc e 5 vini fermi)
- San Leonardo 2020 – Tenuta San Leonardo Borghetto d’Avio.

- Teroldego Rotaliano 2023 – Azienda agricola de Vescovi Ulzbach.
- Teroldego Rotaliano Sangue di Drago Riserva 2022 – Marco Donati.
- Trentino Pinot Nero Faedi Riserva 2022 – Bellaveder.
- Trentino Riesling 2024 – Pojer & Sandri.
- Trento Brut 1673 2020 – Cesarini Sforza Spumanti.
- Trento Brut Nature 2019 – Moser Trento.
- Trento Brut Rosè – Abate Nero.
- Trento Brut Rosé +4 Limited Edition Riserva 2012 – Letrari.
- Trento Brut Rotari Flavio Riserva 2017 – Rotari.
- Trento Extra Brut Blanc de Noirs 2021 – Pisoni Spumanti.
- Trento Extra Brut Le Général Dallemagne Monfort 2019 – Cantine Monfort.
- Trento Extra Brut Perlé Nero Ris. 2018 – Ferrari Trento.
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L’Alto Adige superstar con un bottino di 24 “Tre Bicchieri”
- Cabernet Sauvignon Freienfeld Riserva 2022 – Cantina Kurtatsch.

- Chardonnay Kreuzweg Family Reserve Riserva 2021 – Castelfeder.
- Chardonnay Troy Riserva 2022 – Cantina Tramin.
- Gewürztraminer Auratus 2024 – Weingut Ritterhof.
- Gewürztraminer V. Castel Rechtenthal Riserva 2022 – Tenuta J. Hofstätter.
- Gewürztraminer V. Kastelaz 2023 – Elena Walch.
- Lago di Caldaro Cl. Sup. Quintessenz 2024 – Cantina Kaltern.
- Lagrein Taber Riserva 2023 – Cantina Bozen.
- Lagrein V. Klosteranger Riserva 2021 – Muri-Gries.
- Merlot Nussleiten Riserva 2021 – Castel Sallegg.
- Müller Thurgau V. Feldmarschall von Fenner 2022 – Tiefenbrunner.
- Pinot Bianco Itos Riserva 2022 – Tenuta Ansitz Waldgries.
- Pinot Bianco Renaissance Riserva 2022 – Gump Hof – Markus Prackwieser.
- Pinot Bianco Sirmian 2023 – Nals Margreid.
- Pinot Nero Sanct Valentin Riserva 2022 – Cantina San Michele Appiano.
- Pinot Nero Schweizer 2021 – Franz Haas.
- Pinot Nero Trattmann Riserva 2022 – Cantina Girlan.
- Santa Maddalena Cl. V. Rondell 2024 – Glögglhof – Franz Gojer.
- Sauvignon Gran Lafóa Riserva 2022 – Cantina Colterenzio.
- Spumante Pas Dosé M. Cl. 2020 – Kettmeir.
- Terlano Nova Domus Ris. 2022 – Cantina Terlano.
- Valle Isarco Kerner Aristos 2024 – Cantina Produttori Valle Isarco.
- Valle Isarco Pinot Grigio 2024 – Köfererhof – Günther Kerschbaumer.
- Valle Isarco Riesling Praepositus 2023 – Abbazia di Novacella.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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