Gli alimenti economici spazzatura dannosa per la salute

In questi periodo l’attenzione sugli alimenti è incentrata sulle carni coltivate erroneamente definite da una grande massa di ignoranti, compresi autorevoli rappresentanti del governo attuale, carni sintetiche. 

Sono emersi studi che attestano una pericolosità di questi prodotti per la salute. Ma non sono gli unici alimenti che potrebbero rappresentare il futuro della nostra alimentazione ad essere pericolosi e nocivi per l’organismo umano. 

Tutto quello che quotidianamente mangiamo e beviamo ha ripercussioni sulla nostra salute fisica e mentale. In questo ambito il consumo di cibi di scarsa qualità, cibi veloci quali quelli serviti nei fast food e cibo spazzatura che costa poco hanno un impatto negativo su di noi. 

I cibi spazzatura sono alimenti e bevande essenzialmente con basso valore nutritivo quali grassi, zuccheri e sale e privi di fibre, minerali e vitamine. 

I cibi veloci rispondono alla necessità di settori della ristorazione che vogliono servire i clienti nel più rapido tempo possibile. 

La maggior parte dei punti di ristoro veloci e le catene disseminate in tutto il mondo propongono ai clienti piatti e bevande che si possono definire spazzatura. 

Bevande gassate farcite di zucchero, sodio, coloranti nocivi e assolutamente deleterie unite a maxi panini e piatti di fritti pieni di grassi transgenici e carboidrati vuoti quali quelli derivanti da farina bianca, dolci e bevande gassate aumentano la glicemia e l’insulino resistenza. 

Questi locali sono frequentati da quelle fasce della popolazione che non hanno a disposizione molto denaro per nutrirsi. 

Gli Stati Uniti sono la nazione che ha visto nascere nel 1919 la prima catena di fast food. 

Sono state la ditta A&W Restaurants in California nel 1919 seguita dalla White Castle ubicata in Kansas nel 1921 ad avviare questo tipo di ristorazione. 

Nel 1940 è arrivata la McDonald’s che è diventata nel tempo un vero colosso della ristorazione veloce a basso prezzo. 

In Europa il primo fast food apri’ a Zandaam in Olanda nel 1971 e nel 1986 a Roma. 

Negli Stati Uniti è facile incontrare per strada persone obese e intere famiglie che presentano caratteristiche morfologiche ben connotate. 

Sono in gran parte persone e famiglie di origine ispanica o di lontana origine africana che rappresentano le fasce a minor reddito o addirittura prive di reddito. 

E quindi sono praticamente costrette ad acquistare alimenti spazzatura di basso costo, a frequentare i fast food e a fare acquisti nei discount di più basso livello.

 Queste catene martellano le persone con campagne pubblicitarie che propongono ogni giorno super offerte e maxi sconti allettanti. 

E sono soprattutto le famiglie meno abbienti con bambini che frequentano questi locali e i bambini crescono diventando obesi e a rischio di tutta una serie di malattie pericolose. 

Diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, alcune tipologie di cancro, carie ed acne sono alcune delle conseguenze dovute al consumo di alimenti cosiddetti veloci e spazzatura. 

Bere acqua anziché note bevande gassate è già un primo passo per preservare il nostro corpo da spiacevoli effetti e oltretutto l’acqua costa meno. 

Umberto Faedi

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri