Tribuna

Fiori a centro tavola sì o no?

È stato sempre detto che un centrotavola è indice di raffinatezza e di attenzione per i particolari, sensibilità per l’estetica, ed un abbellimento di effetto, purché poco ingombrante e in consonanza allo stile del banchetto.

Sulla mensa delle grandi occasioni il centro tavola riempie uno spazio che di solito resta vuoto, specie se la tavola è grande e ospita molti commensali, ma è un extra anche nella semplicità di un’apparecchiatura per due.

Gli oggetti da porre ad ornamento della mise en place variano da situazione a situazione, a seconda dell’ambiente, della stagione, e anche dell’evento che ha radunato gli ospiti.

Per inviti natalizi o molto intimi stanno bene le candele, purché i candelabri non siano troppo alti da ostacolare la visuale con il dirimpettaio, o composizioni con tocco in tema, e pure ortaggi freschi lavorati con gusto artistico fanno la loro bella figura su tavolate informali e specie d’estate.

Per centro tavola, tuttavia, si intende principalmente una composizione floreale con fiori freschi.

È piacevole godere di un po’ di natura viva, in tutte le stagioni, l’importante per il Galateo è non si tratti di un vaso troneggiante, che non solo è ingombrante ma anche pericoloso, non sia mai venga urtato!

Evitando una ciotola trasparente in cui si vedrebbe ben presto intorbidire l’acqua, il fioraio esperto sa preparare la soluzione più adatta e fornirebbe anche il supporto, che basta deporre su un bel centrino o piatto d’argento. Con fantasia possiamo creare noi stessi le composizioni. Il web è pieno di blog con consigli.

I fiori scelti non devono emanare un forte profumo come iris o gladioli, che oltre a dare fastidio a qualcuno copre gli aromi delle pietanze.

I colori dei fiori devono staccarsi dalla tinta della tovaglia quel tanto che basta, escludendo il tono su tono, ma piuttosto richiamando il servizio. Va da sé che su una tavola apparecchiata con stoviglie dalle linee più moderne, anche il centro tavola sarà in sintonia, preferendo ornamenti floreali dalla linea stilizzata.

Deve apparire chiaro che, se sulla tavola viene collocato un centro di qualunque tipo, le bottiglie non hanno diritto di starci, devono scomparire dalla vista, come si conviene in tutte le occasioni formali.

Tuttavia, oggi, un po’ perché i tavoli sono di ridotta ampiezza e già l’apparato dei singoli coperti deve rispettare i canonici 70 cm di spazio personale, un po’ perché i giovani padroni di casa, piuttosto che spendere in fiori acquistano una bottiglia di vino o spumante di livello, i centri tavola stanno scomparendo, senza che alcuno li rimpianga.

Resistono sicuramente le candele, investite del loro fascino in tutte le speciali atmosfere che ognuno di noi può creare.

donna Maura


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