Chi si trovasse a Firenze il 31 ottobre o il 1 novembre 2015 ha l’occasione per partecipare alla Festa dello zafferano delle colline fiorentine. Dopo aver dato un’occhiata al Battistero che proprio in questi giorni si mostra per la prima volta ai visitatori nella sua veste più bella dopo il lungo lavoro di restauro, si può fare una brevissima passeggiata verso via Faenza e visitare il Centro del Fuligno sede della festa.
In questo luogo prezioso e antico un prodotto altrettanto prezioso e antico come lo zafferano trova l’ideale collocazione per la sua festa. Incontri, eventi, cooking show ma anche un’area mercato per comprendere tutte le possibilità di questa spezia e soprattutto tutta la sua salubrità.
Tanti i progetti all’interno di questa due giorni che vedrà la presenza delle autorità cittadine insieme ai produttori delle colline fiorentine dove, la Zima di Firenze, viene prodotta oggi con tutta l’esperienza accumulata nei secoli.
Esperti come il giornalista Fabrizio Mandorlini, parleranno dello stato dell’arte nel nostro paese, di promozione delle eccellenze alimentari e gastronomiche, di corretta informazione e lotta alla contraffazione, piaga che investe tutti i settori del settore. Giovanni Piscolla , presidente dell’Associazione Produttori Zafferano Colline Fiorentine tratterà degli aspetti qualitativi e delle quotazioni mentre Franco Polidori, presidente di Arga Toscana, l’associazione che raggruppa i giornalisti di agroalimentare, ambiente, foreste informerà il pubblico del ruolo del giornalista agroalimentare.
I cooking show immancabili saranno affidati agli stessi produttori che proporranno ricette allo zafferano anche insolite o classiche ma dove lo zafferano darà quella marcia in più.
Infine, da ricordare che l’Associazione produttori ha iniziato un percorso importante con un progetto Formativodi Agricoltura Sociale destinato agli anziani dell’ASP Montedomini di Firenze.
Roberta Capanni
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri