Vai per libri e trovi da mangiare e bere, e hai anche l’occasione di portarti a casa qualche bottiglia dello speciale Durello dei Monti Lessini doc.
Questo può succedere a chi sabato 21 marzo, dalle ore 15 alle 20, entrerà nella Libreria “Il Minotauro”, di Via Cappello, 35/c, a Verona. Troverà degustazione e vendita di vini Doc dell’Azienda Agricola Sandro de Bruno, 
in abbinamento con bocconcini di fesa di tacchino, salmone, tonno, mozzarella e pomodorini, prosciutto crudo e cotto, giusto per farsi un “cicheto” e stare in buona compagnia.
Il cicheto, termine dialettale di tutta l’area veneta deriva dal latino «ciccus», piccola quantità, e si riferisce a piccoli antipasti rompi digiuno, che si usavano fare soprattutto a metà mattina, accompagnati dall’”ombra”, un mezzo bicchiere di vino, bianco di regola. E siccome si metteva in bocca qualcosa più come scusa per la bevuta, l’espressione “andar per ombre” o “farse un cicheto” passò ad intendere la medesima cosa: “bersi qualcosa in fretta ”, non solo di vino, tanto che, traslato in italiano, il “cicchetto” è un tipico bicchierino molto popolare in locande per l’assaggio della grappa o di distillati, da mandare giù d’un fiato.
L’azienda “Sandro de Bruno”, di Sandro Tasoniero, si trova in località Pergola di Montecchia di Crosara, nel territorio di Soave, ed i suoi vigneti si estendono per oltre 12 ettari tra i 150 e 600 metri d’altezza, sul monte Calvarina, un antico vulcano 
spento, in ottime condizioni climatiche e atmosferiche. Si producono i grandi bianchi come Chardonnay, Sauvignon, Pinot Grigio e Bianco, il tipico Garganega e il famoso Recioto di Soave, oltre al principe dei vitigni di questa zona: il Durello, il vitigno, a bacca bianca, citato fin dal lontano 1292 nello Statuto della Comunità di Custoza, come erede diretta della “Duràsena”.
Maura Sacher
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri
