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Dodici champagne a Bologna

I vini della regione della Champagne sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. Les Champagnes des Vignerons raggruppa quasi il 100% dei produttori di questo particolare vino francese e si sono presentati a Bologna per far conoscere alcune di queste produzioni.

La Masterclass e la degustazione aperta al pubblico si sono tenute nel suggestivo Palazzo Pepoli in Via Castiglione. Nel corso della Masterclass, che si doveva prenotare, i dodici Vignerons selezionati tra i cinquemila aderenti al Sindacato hanno presentato uno dei loro vini provenienti dalle quattro regioni entro i confini delle quali si può ottenere ed appellare il vino Champagne.

Le quattro regioni sono: Vallee de La Marne, Cote des Bar, Cote des Blancs e Montagne de Reims. In questi territori si coltivano le uve che danno vita allo Champagne che sono Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier.

Negli anni i prezzi delle uve hanno subito notevoli variazioni attestandosi recentemente ad una media di sei euro al chilogrammo. I dodici Vignerons partecipanti hanno presentato ciascuno la propria cantina alla Masterclass e successivamente e’ seguito l’assaggio di tutte le referenze.

A seconda della regione di provenienza si sono alternati nei nostri bicchieri vini con spiccate sensazioni floreali di fiori bianchi freschi o evoluti e note fruttate di frutti bianchi o rossi acerbi o maturi.

Una media di perlage fine e abbastanza persistente e colori molto belli varianti da giallo con riflessi verdognoli a giallo oro e nel caso dell’unico Rose’ presentato una magnifica sfumatura buccia di cipolla.

Alla fine della Masterclass ci siamo spostati nel salone nel quale i dodici Vignerons avevano allestito i tavoli per la presentazione e la degustazione di tutti i vini delle loro cantine.
Mi sono così soffermato ad assaggiare altri vini ed in particolare i Rose’ assieme ad amici e colleghi giornalisti e sommelier che mi hanno invidiato molto non essendo riusciti ad iscriversi in tempo alla Masterclass.

Anche nel caso dei Rose’ i colori hanno spaziato da un rosa pallido a un rosato intenso, da un rame intenso ad un color rame scarico al gia’ citato buccia di cipolla.
Questa varietà di toni e sfumature e’ ovviamente dovuto alla provenienza dei vini da una delle quattro regioni dello Champagne citate.

I dodici Vignerons che hanno dato vita a questa proficua ed interessante giornata sono: Jaillant& Co. di Torvilliers, Masson di Ville sur Arce, Morel di Les Riceys, Boatas & Fils di Avize, Delong Marlene di Allemant, Pierre Boever et Fils di Tauxieres – Mutry, Guy de Chassey di Louvois, Lutun di Courtagnon, Pierre Malingre di Prouilly, Jerome Blin di Vincelles, Lucien Lemaire di Damery e Laurent Lequart di Passy- Grigny.

Voglio ringraziare questi Vignerons che hanno sicuramente mostrato offrendo in degustazione i loro vini un aspetto particolare, e forse poco conosciuto alla maggior parte dei consumatori, della Champagne e spero che la Città di Bologna che trae origine pure dai  franzosi Galli Boi gli sia piaciuta. Ma non ho dubbi! Voglio ringraziare la dottoressa Angelique Petelet per la gentilezza e  l’Ambasciata Francese di Milano.
Umberto Faedi


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Redazione

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