Una vecchia cava e una nuova cantina dal valore di 15 milioni di euro. Un grande progetto che stamani ha visto la firma di un protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Comune e Società agricola Dievole Spa.
Dismessa da oltre trenta anni, l’ex cava di arenaria di Cariola nel comune di Castagneto Carducci in provincia di Livorno, sarà riqualificata e trasformata in una cantina.
Un recupero di un’area degradata che la Regione Toscana ha accolto, un’area di 5.000 metri quadri all’interno della Tenuta Le Colonne, proprietà della Dievole Spa che punta alla sostenibilità dei valori ambientali e paesaggistici del contesto locale.
“La Regione – ha detto il Governatore della Toscana Enrico Rossi durante la firma – grazie alla struttura Invest in Tuscany assiste gli investitori, sia nella fase di promozione che di insediamento, con un servizio dedicato proprio per favorire nuovi investimenti o l’espansione di imprese esistenti, anche attraverso l’attivazione di forme di partnership tra imprese multinazionali, grandi imprese e il tessuto delle Pmi”. “Per noi – ha concluso – è fondamentale affiancare le imprese del settore vitivinicolo, uno dei punti di forza dell’agricoltura toscana, su cui è necessario continuare ad investire con logiche di filiera coniugando valori, modernità e rispetto del paesaggio”.
La Toscana Toscana tra il 2012 e il 2016 è stata la terza regione in Italia per investimenti diretti esteri grazie alla creazione di un ufficio apposito che a disposizione di chi già in Toscana c’è e vuole crescere e di chi in Toscana vuole venire.
La nuova cantina di Castagneto, progettata dallo studio Tori, sarà funzionale ad entrambe le tenute di Bolgheri, Tenuta Meraviglia e Tenuta Le Colonne. Tre i livelli su cui si svilupperà con un tetto verde panoramico, i profumi della macchia mediterranea e uno scorcio sul mare. Agricoltura biologica, tini in cemento e il recupero anche di tre fabbricati storici che ospiteranno un centro aziendale, un wineshop con foresteria per dipendenti (già in restauro) e una struttura di accoglienza di alto profilo.
La collaborazione è estesa anche alla formazione del personale, all’alternanza scuola-lavoro, all’accesso ad eventuali strumenti di incentivazione regionale, alla comunicazione e al marketing e alla localizzazione in Toscana di potenziali partner.
Dal 2013 in Toscana Dievole SpA fa parte del gruppo ABFV Italia, uno dei più importanti gruppi vitivinicoli a livello mondiale che in Toscana grazie ad acquisizioni ed investimenti per complessivi 119 milioni di euro controlla importanti aziende vinicole per 330 ettari che si trovano nei comprensori delle principali denominazioni della regione, dal Brunello al Chianti Classico fino a Bolgheri appunto.
Roberta Capanni
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