Opinioni Storie e Fatti

Cos’è sta roba, aumenta la bolletta elettrica?

No, mi fa ridere, se non fosse da mettersi le mani nei capelli e strapparseli.

È pronta una stangata sul costo dell’elettricità e si prevedono auto elettriche per rispettare la transizione ecologica verso il risparmio energetico?

Confesso, non riesco a tradurre in simultanea il complesso linguaggio dei documenti ufficiali della UE e del nostro Ministero affidato a Cingolani, per poter capire in modo chiaro cosa sta dentro e oltre a questi “Green Deal”, “Next Generation Ue”, “Recovery Plan”.

Nemmeno trovo alcun commento esauriente sulla stampa che possa chiarirmi la connessione logica e convincente tra la ricerca di nuove fonti rinnovabili e l’aumento delle bollette dell’energia elettrica (con le ricadute sulle aziende, sull’intero sistema produttivo e produttivo, sui trasporti, e infine sulle famiglie).

Anzi, ho capito bene che dietro c’è un intreccio di interessi delle lobby di mega multinazionali mondiali.

È ovvio che «Norme più rigorose in materia di emissioni di CO2 per le autovetture e i furgoni accelereranno la transizione verso una mobilità a emissioni zero».

Ma quanto verranno a pesare gli oneri per finanziare le fonti rinnovabili?

Insomma, è evidente che il passaggio all’economia verde non è a costo zero.

In sostanza l’aumento del costo delle materie, delle tecnologie e dei mezzi per la produzione energetica delle fonti rinnovabili e per arrivare alle riduzioni delle emissioni di CO2 sui trasporti, viari, aerei, navali, incide su tutta la catena dei servizi, fino al consumatore finale, che siamo noi.

Secondo Cingolani le nuove auto elettriche verranno a costare oltre 50-60 mila euro.
Chi se le potrà permettere?

No, mi fa ridere (anzi, piangere) soprattutto che il rincaro, intanto, ricadrà sui possessori di biciclette e di pattini elettrici, acquistati con tanto di bonus governativo.
E su quei Comuni che hanno piantato colonnine per le ricariche.

Come sempre lo Stato dà con una mano e con l’altra toglie.

Sarà contenta la UE, quando a partire dal 2035 tutti andranno a piedi per la strada e staranno al buio in casa?

Ma esisterà ancora la UE nel 2035?

Maura Sacher

 


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio