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Convention delle Camere di Commercio italiane all’estero

Sono convenuti a Trieste centinaia di delegati provenienti da 54 Paesi di tutto il mondo per incontrare le aziende e promuovere l’internazionalizzazione in occasione del 24.a Convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all’estero.

Domani, lunedì 26 ottobre 2015 alla Stazione Marittima, Sala Saturnia, alle h 9, iniziano i lavori in sessione pubblica, del Convegno “EXPOrtare: nuovi scenari per il Made in Italy”, organizzata dalla Camera di Commercio di Trieste. Il pomeriggio è riservato ai lavori delle sessioni tematiche.
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Presentando l’evento, il Presidente della Cam.Com. di Trieste, Antonio Paoletti, spiega come le Camere di commercio italiane e le Camere di commercio italiane all’estero intendono essere attori protagonisti del rilancio italiano attraverso l’internazionalizzazione e l’acquisizione di nuovi mercati.

A sua volta, il Presidente di Assocamerestero, Leonardo Simonelli Santi, ribadisce che «Trieste rappresenta per noi Camere italiane all’estero un importante crocevia di opportunità e di eccellenze imprenditoriali. In particolare, ci sono alcune aree del mondo dove le nostre Ccie hanno già una tradizione di rapporti molto stretta con Trieste e con il sistema camerale, basti pensare alle attività di questi ultimi anni svoltesi in molti paesi europei (Germania, Regno Unito, Svizzera, Danimarca, Francia, Turchia), negli Stati Uniti (Miami, New York, Los Angeles), in Canada (Vancouver), Argentina, Brasile, in Giappone, Cina, Vietnam, Australia e in Egitto e Israele. Vi sono poi anche numerose Camere di Commercio miste in Paesi quali la Slovenia, la Serbia e l’Albania. Agroalimentare, logistica e nautica sono per lo più i settori in cui si sono concentrati ad oggi i principali interventi».

La Convention, come specifica anche Patrizia Andolfatto, direttore dell’Azienda speciale Aries, non è solo un evento e una vetrina globale per il territorio locale, ma è soprattutto un laboratorio di idee, un’occasione di incontro e confronto su come l’internazionalizzazione, a partire da Expo, possa vivere una nuova stagione.

Oggi più che mai la crescita di un Paese non si esaurisce dentro i suoi confini, ma è frutto di un’interazione costante con una rete di relazioni fiduciarie che validano opportunità. Il web è un ecosistema ormai imprescindibile per costruire sviluppo ma solo le persone e i territori possono poi renderlo effettivamente reale e condiviso.
I relatori, spiega ancora Andolfatto, avranno l’obiettivo di evidenziare il core business della propria struttura. esplicitare le esperienze di cooperazione già avviate verso i mercati esteri, evidenziare i possibili fabbisogni di networking, di scouting, di servizi, e fornire spunti, ipotesi di lavoro, progettualità ed eventi mirati.

La Convention è dunque il luogo in cui pezzi di Italia si raccontano e nel caso di Trieste è anche l’occasione per ascoltare le esigenze delle imprese e portare poi nel mondo la testimonianza di queste eccellenze. Già numerose sono Camere di commercio italiane all’estero impegnate nella promozione del Made in Italy nel mondo, con progetti ad hoc, e con la collaborazione al progetto del “Marchio Ospitalità italiana, Ristoranti italiani nel mondo”.

Maura Sacher

*Nella foto di testa: Patrizia Andolfatto, Antonio Paoletti, Leonardo Simonelli Santi


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