Opinioni Storie e Fatti

Come siamo ridotti …

Questo è un momento difficile, ci troviamo senza certezze sul futuro, dibattuti tra la speranza che cominceremo a stare meglio e la trepidazione per scenari peggiori.

Sono troppe le domande che il comune cittadino si pone, anche se solo distrattamente interessato alle vicende politiche od economiche.

Ebbene, ora io mi pongo dalla parte di questo uomo comune, che non legge i giornali, che non segue i programmi di approfondimento, che non scambia opinioni con gli amici, che ha solo la preoccupazione di far quadrare i soldi fino alla fine del mese e averne per pagare le bollette.

È da un anno, però, che sente qualche chiacchierata ai tg sulla pandemia, su quelli che sente definiti “scandali”, mentre gli resta impresso solo il numero dei contagi da Covid e dei morti e questo gli sembra il problema dominante.
Negli ultimi giorni, peraltro, gli pare che i suoi connazionali siano in fibrillazione per la questione della crisi di governo.

E, dunque, che cos’è questa roba del mancato piano pandemico e dello scandalo dei tamponi, delle mascherine, di alti personaggi coinvolti in traffici con la Cina? E dei milioni o miliardi spesi inutilmente e tardivamente? Chi è responsabile? C’è qualcuno indagato o arrestato? No, e allora?
E dei contratti di acquisto delle siringhe o dei vaccini? Siringhe tutte diverse, pagate care, a prezzi differenti, siringhe che non si sa da dove provengono? Boh …

Poi, ci sono opinioni diverse sulle vaccinazioni. Come farsene una personale che vaccini siano o no sicuri, quando non vengono comunicati chiaramente le controindicazioni? Ma davvero tutti i vaccini hanno effetto collaterali, e quali sarebbero? Ah, che dilemma per il povero uomo, quando gli viene chiesto di firmare il consenso informato per il suo anziano genitore ospitato in una casa di riposo … ammesso che glielo viene chiesto …

E veramente ci sono feroci diatribe tra virologi, infettivologi, e scienziati simili sulla pericolosità di ‘sto virus, delle sue variazioni, della sua forte contagiosità anche a distanza? Davvero tanta gente è morta perché sono stati sbagliati i protocolli di cura? E che i medici di base avevano il divieto di andare a visitare il proprio paziente in casa sua e di curarlo con i farmaci usuali per l’influenza invece di aspettare che arrivi una infezione polmonare da ricovero ospedaliero? E che persino sono stati “sgridati” quelli che avevano osato e si sono vantati di aver guarito i malati a domicilio?

Ma non è che con la scusa della pandemia, i poteri forti hanno fatto una prova di quanto siamo tutti obbedienti e quanto siamo capaci di sottometterci? Spargere il terrore non è “terrorismo”? Macché, questo è complottismo, dai!

E dai, perché non vanno bene i banchi a rotelle, o addirittura le decine e decine di “bonus”, soldi a pioggia destinati soprattutto a far spendere gente che ne ha comunque la possibilità? Che sofismi …

E poi, cos’è questo scandalo dei magistrati e sui loro poteri politici. Beh, del resto nell’ambiente esiste il detto “Il cliente ha ragione se trova un giudice che gliela dà”. Mah …

Infine, ma questo Pierino è un rottamatore salvatore della patria o ha sue mire, misteriose per il comune cittadino, e ha brigato per un suo indecifrabile tornaconto, mettendo l’Italia in mano a chi mira ad un mondo nuovo? Lui che ne ricaverà? Fatti suoi, no?
E cos’è il Grande Reset, che significano deindustrializzazione e capitalismo sostenibile? Chi sono i “grandi della terra”? E la “next generation”? Davvero l’obiettivo finale è fare tabula rasa delle categorie sociali e imporre un sistema completamente nuovo dove tutti saremo sudditi o servi?
Bah, questi sono pensieri troppo complicati per stare nella mente di un banale cittadino.

Nel futuro scenario politico al normale cittadino basta credere di poter conservare la libertà, fisica e spirituale.

Come siamo ridotti …
Qualcuno ha detto “la vittoria finale è l’ultima”, ma quando sarà?

Maura Sacher


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio