Opinioni Storie e Fatti

Come interpretare il punto di vista

Quando si parla, si racconta, si scrive riguardo un fatto accaduto, un evento a cui si è assistito, una notizia che si è sentita, non sempre si rimane “neutri”, altrimenti non ci sarebbe uno scopo nella comunicazione.

Ossia, o si sta zitti e si rimugina tra sé e sé, o si trasmette la propria impressione a qualcuno.

Anche i fatti oggettivi vengono osservati ed interpretati secondo una prospettiva soggettiva.

Anche il più apparentemente asettico articolo di giornale svela il punti di vista dell’autore, quando infarcito di aggettivi qualificativi e avverbi, che – spesso – costituiscono veri messaggi subliminali. In teoria, si induce il lettore a far proprio il parere dello scrittore, introiettando il clima d’enfasi.

Il punto di vista è, in ogni circostanza, l’angolatura dalla quale si pone il narratore per esporre i fatti.

Talvolta si dà per scontata l’opinione del proprio interlocutore o della platea, supponendo una medesima reazione emotiva e condivisione intellettuale.

Altre volte, invece, l’intento è di stimolare una riflessione concettuale critica, consapevolmente tenendo conto delle altrui opinioni diverse.

Degli avvenimenti si può avere una visione “dal di fuori” quando lo scrivente descrive strettamente quanto egli vede, o meglio percepisce, e non pone giudizi, magari apre interrogativi, lasciando ad altri la sentenza, il giudizio sul racconto.

O, al contrario, una visione “dal di dentro” quando lo scrivente dà la propria interpretazione, aggiungendo premesse e commenti nell’intento di convincere della correttezza del proprio pensiero.

Anche il più apparentemente asettico articolo di giornale svela il punti di vista dell’autore, quando infarcito di aggettivi qualificativi e avverbi, che – spesso – costituiscono veri messaggi subliminali. Si induce il lettore a farsi proprio il parere dello scrittore, introiettando il clima d’enfasi.

Tuttavia io personalmente ritengo che se chi ascolta o chi legge la pensa diversamente, non è una sconfitta, ma anzi un successo.

In quanto, perlomeno, è stata stimolata la riflessione, considerando che molti individui, senza esserne coscienti, hanno il cervello sopito.

Maura Sacher


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio