Ciao Umberto! Un saluto della redazione di EgNews al nostro caro Umberto Faedi

 

Piero Rotolo: Dopo una breve malattia che non gli ha lasciato scampo, se ne è andato Umberto Faedi,

vice Direttore di Egnews, giornalista pubblicista, con un passato di collaborazione con cantanti famosi, come Lucio Dalla e Francesco Guccini. 

Piero Rotolo: Se ne è andato, in punta di piedi così come ha vissuto la sua intensa vita. 

Bolognese doc, Umberto Faedi, classe 1953, aveva un carattere schivo, molto riservato, non amava le luci della ribalta, anche quando ricopriva degli incarichi di responsabilità per conto di alcuni cantanti della sua città. 

Amava la sua Bologna, la cucina, i vini; ha frequentato la storica trattoria Da Vito, luogo d’incontro di attori, artisti, cantanti che amavano fare tardi la sera e a cui piaceva il gioco del Tarocchino Bolognese, in cui il Maestrone (Francesco Guccini), era provetto giocatore. 

Del gruppo frequentante la Trattoria Da Vito nessuno poteva sottrarsi ad avere affibbiato un soprannome affettuoso, e Umberto non fu da meno, infatti fu chiamato Moschetto.

Ha scritto molto sull’enogastronomia della sua città e dell’intera regione e sulla sua strada ha incontrato Egnews, con cui iniziò a collaborare, fino ad essere nominato vice Direttore. 

Sono stati anni entusiasmanti, in giro fra press tour, concorsi enologici, degustazioni in lungo e in largo per l’Italia. 

Umberto in Egnews aveva trovato la famiglia che non aveva, a partire dall’editore Francesco Turri e tutti noi della redazione. 

Da oggi in poi non sarà più la stessa cosa senza Umberto.

Giuseppe Casagrande: Ci hai lasciato in punta di piedi, senza disturbare nessuno, in una fredda e piovosa giornata di fine ottobre. Ciao Umbertone. Serberò nel cuore come cose preziose il tuo sorriso, la tua bontà d’animo, la tua gentilezza, la tua sensibilità nel condividere passioni comuni. 

Schietto e genuino come lo sono i vini emiliano-romagnoli, ti avevo conosciuto 30 e più anni fa grazie ad un altro collega bolognese, mattacchione come te, Andrea Dal Cero, editore di “CapitAlvino”. Amicizia consolidata dopo l’incontro con un altro emiliano verace, ferrarese in questo caso, Francesco Turri. 

Quante belle serate, a tavola, ma non solo, in particolare durante i nostri tour enogastronomici o in occasione dei vari concorsi enologici. Mi mancherai. 

Ora ti auguro buon viaggio e quando, arrivato lassù, troverai gli amici, i colleghi giornalisti e i ristoratori che ti hanno preceduto, alza i calici e brinda con loro. Ciao Umbertone.

Sonia Biasin: Era una bella persona coerente nei suoi pensieri e non in vendita, ma gentile e garbato.

Bruno Fulco: So che ora stai soffrendo per questo tuo vecchio amico di tante battaglie e per tutte le considerazioni sulla vita che questo ti porta.

Noi ci siamo…andiamo avanti con il massimo attaccamento alla vita…e tutto quello che possiamo fare. Daje tutta!!! ❤️
Francesco Turri : Adesso non so dove andrai, ma qui il ricordo e i tuoi scritti sono e rimarranno presenti sul nostro giornale e quando qualcuno li leggerà, avrà un pensiero gentile per te.

 

Grazie per quello che hai fatto e buon viaggio Moschetto!

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