Tribuna

Cesac: buone notizie per l’agricoltura emiliano-romagnola

Sono positivi i dati del bilancio 2015, approvati dall’assemblea dei consociati al Centro Economico Servizi Agricoli, cooperativa aderente a Confcooperative e ad Apo Conerpo con sede a Conselice (Ravenna) e stabilimenti ad Argenta, Comune di Ferrara, e in provincia di Bologna.

Cesac, nove stabilimenti tra Ferrara e Bologna, con un rafforzamento che si è attestato a 1.300 soci, 242 addetti, una produzione di 119 mila tonnellate tra cereali ed orticole (di cui 18.000 di patate e 17.000 di cipolle), è presente sulla Grande Distribuzione con prodotti per il consumo del fresco: la patata Dop di Bologna e Selenella, come la cipolla a marchio “cipolla di Medicina”. Andraghetti Stefano CESAC
Il territorio in cui opera Cesac è caratterizzato specialmente dalle produzioni di grano duro di alta qualità commercializzato alle migliori aziende di produzione di pasta italiane. Cesac da oltre 15 anni ha ottenuto Certificazioni di Processo Produttivo ISO9001.

Il settore degli alimenti zootecnici è unicamente con prodotti No Ogm e certificati per la qualità secondo il disciplinare ISO 9001:2008.

L’offerta del Cesac comprende anche 6.800 tonnellate di uva. La cantina sociale, componente storica della cooperativa, che ha origine negli anni ’60, vinifica le uve locali conferite dai propri soci prevalentemente vitigni a bacca bianca, e sono circa 70.000 quintali nell’ultima vendemmia.

Secondo la relazione, il patrimonio netto del Cesac ha superato i 3,8 milioni di euro e il fatturato si colloca sui 57,5 milioni di euro.

Una soddisfazione per l’agricoltura emiliano-romagnola, e una garanzia per i consumatori, a fonte di svariati motivi come la difficile congiuntura economica, che fa sentire i suoi effetti anche nei campi, e l’andamento climatico che continua a riservare eventi imprevedibili a tutto il comparto agricolo.

Maura Sacher


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