Un occhio sul mondo

Cena di gala a Bagnacavallo A che punto siamo col Bursòn

Cena di gala a Bagnacavallo A che punto siamo col Bursòn

Cena di gala a Bagnacavallo A che punto siamo col Bursòn

 

Rosé Brut di Burson di Longanesi e Rambela della Tenuta Uccellina come aperitivi aprono la Diciassettesima Edizione di “A che punto siamo” il confronto del Burson con altri grandi vini rossi.

Negli anni questo importante vino rosso autoctono che ha origine in un territorio assai limitato della Romagna é cresciuto molto bene.

L’ottimo lavoro svolto dall’enologo Sergio Ragazzini, dai produttori e dal Consorzio ha portato il Bursòn ad essere conosciuto ed apprezzato oltre i confini della Romagna e dell’Italia.

Eventi e serate come questa sono momenti importanti e significativi.

Conoscere i territori, i prodotti e la storia delle persone e dei luoghi è molto importante. Trasmettere sensazioni, usi e tradizioni per proseguire nel lavoro  quotidiano e guardare al futuro in un mondo trascinato verso la globalizzazione è essenziale.

 

Cena di gala a Bagnacavallo A che punto siamo col Bursòn

 

Tutti i vini in degustazione sono della annata 2013.

Crostini misti come antipasto precedono un delizioso Risotto al Burson e Cappelletti romagnoli col ragù.

Accompagniamo i piatti con i cinque vini rossi in degustazione che dobbiamo cercare di individuare.

Sono predisposti di fronte a noi nei bicchieri in ordine da uno a cinque ma rigorosamente anonimi.

I vini in amichevole disfida sono:  Amarone della Valpolicella DOCG Cuslanus 2013 Cantina Armani di Dolce’ – Verona,

Marzieno da uve Sangiovese Merlot, Shyraz e Cabernet 2013 Fattoria Zerbina Marzeno di Faenza – Ravenna,

Nobile di Montepulciano 2013 Cantina Palazzo Vecchio Valiano – Siena,

Gonzalier 2013 Merlot Cabernet Franc Cabernet Sauvignon Cantina Grigoletti Nomi – Trento

e Burson Max Etichetta Nera 2013 Azienda Agricola Spinetta Santa Lucia di Faenza – Ravenna.

 

Cena di gala a Bagnacavallo A che punto siamo col Bursòn

 

Brasato molto buono e ben cucinato con polenta come secondo piatto precede una buona tenerina non propriamente romagnola abbinata a Sinna Vino Rosso da uve appassite di Malbo Gentile della Cantina Randi.

E poi a seguire una interessante sequenza di Centesimino Passito e Burson Passito della Tenuta Lovatella per finire con un ottimo San Martin Passito Cantina Grigoletti da uve Chardonnay, Traminer e Johanniter Vendemmia Tardiva.

Questa ultima varietà e annoverata tra le uve Piwi o estremamente resistenti.

Umberto Faedi 


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Redazione

Club olio vino peperoncino editore ha messo on line il giornale quotidiano gestito interamente da giornalisti dell’enogastronomia. EGNEWS significa infatti enogastronomia news. La passione, la voglia di raccontare e di divertirsi ha spinto i giornalisti di varie testate a sposare anche questo progetto, con l’obiettivo di far conoscere la bella realtà italiana.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio