La parola ai produttori

Il Bursôn di Tenuta Uccellina trionfa e vola alla finalissima!

Il Bursôn di Tenuta Uccellina trionfa e vola alla finalissima! La Romagna è da sempre sinonimo di allegria e grandi vini.

Il Bursôn di Tenuta Uccellina trionfa e vola alla finalissima!

La Romagna è da sempre sinonimo di allegria e grandi vini. Saranno forse i vini a generare l’allegria, o la gente romagnola a creare vini così vivaci? Quel che è certo è che nella Bassa Romagna, dalla fine degli anni Novanta, regna incontrastato il Bursôn, un rosso potente, particolare e di grande carattere.

Tra i produttori che hanno saputo interpretare al meglio questo vitigno, Alberto Rusticali di Tenuta Uccellina si distingue per i numerosi riconoscimenti. L’ultimo in ordine cronologico è il premio “Miglior Bursôn 2025”, conquistato a furor di popolo. Oltre ottanta commensali si sono cimentati in una cena-degustazione che vedeva protagonisti ben cinque diversi Bursôn, ma la giuria tecnica e quella popolare sono state unanime nel loro giudizio, incoronando la sua etichetta.

Ma come si è svolta questa entusiasmante sfida? Giovedì 19 giugno, a Bagnacavallo, la Piazza Nuova dell’omonimo ristorante ha ospitato proprio oltre ottanta persone per una serata all’insegna del gusto. Su ogni tavola, cinque bicchieri e una tovaglietta numerata da uno a cinque attendevano i partecipanti.

Le etichette in gara erano esposte in vetrina, ma nessuno sapeva quale vino fosse contenuto in ciascun bicchiere: la degustazione era completamente alla cieca.

Il compito dei commensali era quello di abbinare le pietanze ai cinque vini, valutandone la piacevolezza e compilando una scheda che avrebbe determinato la classifica finale.

Per iniziare, è stata servita un’emulsione di olio extravergine con pane tostasto – si dice che aiuti a “reggere” il vino senza ubriacarsi… leggenda o verità?

Il primo piatto non poteva che essere un delizioso risotto al vino Bursôn con riduzione di Bursôn, un’ottima combinazione di sapori e una porzione così abbondante che alcuni commensali hanno persino chiesto il bis! Il piatto forte della serata è stato un sontuoso arrosto di spalla di maiale con crema di Bursôn e patate al forno. Per concludere in dolcezza, un ottimo gelato al cioccolato con amarene e gelatina di vino Bursôn ha deliziato i palati.

I risultati delle votazioni hanno decretato i seguenti vincitori:

  1. 91/100 – Bursôn Tenuta Uccellina 2018
  2. 85,70/100 – Bursôn Azienda Randi Augusto 2017
  3. 83,60/100 – Bursôn Azienda Gordini Paolo 2017
  4. 82,56/100 – Bursôn Azienda Daniele Longanesi 2018
  5. 81/100 – Bursôn Max Azienda Spinetta 2016

Ora, il Bursôn vincitore si prepara per la finalissima, dove il “Miglior Bursôn” si confronterà con altri quattro grandi vini rossi italiani della stessa annata. Anche in quest’occasione, la degustazione sarà rigorosamente alla cieca, e il pubblico sarà il giudice assoluto. Non mancheremo di raccontarvi tutti i dettagli di questa mitica ventesima cena, in programma per il 25 novembre!


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