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Biscottificio Mattei, custode della tradizione del Biscotto Pratese

Comunemente chiamato Cantuccio, il Biscotto Pratese è una parte imprescindibile della tradizione della città

Biscottificio Mattei, la tradizione pratese

Biscottificio
La sede del biscottificio in centro a Prato

Comunemente chiamato Cantuccio, il Biscotto Pratese è una parte imprescindibile della tradizione dolciaria della città. E il Biscottificio Mattei, di Via Ricasoli a Prato lo produce ancora come nel 1858, anno della sua nascita.

La nascita del biscottificio

Antonio Mattei classe 1818, dopo anni di gavetta come fornaio, inaugura la propria

Biscottificio
Antonio Mattei

attività battezzata Fabbrica di Pane, Paste, Cantucci, Biscotti e altri generi. Da allora poco è cambiato. La sede è ancora la stessa, nel cuore di Prato, così come lo sono le ricette ideate da Antonio Mattei, amate anche Herman Hesse che ne descrisse i biscotti come gli unici in grado di fargli tornare il buonumore o di Pellegrino Artusi che definì il Mattei «squisito e gentilissimo pasticcere»; solo qualche innovazione nei macchinari per agevolare gli impasti ma nulla più. L’azienda oggi è di proprietà della famiglia Pandolfini, divenuta a tutti gli effetti i custodi di questa dolce tradizione.

Le delizie del biscottificio

La peculiarità del biscottificio è la genuinità. Tutti i prodotti hanno pochissimi ingredienti selezionati, per restare fedeli alle ricette di fine ‘800. Nessun conservante e nessun grasso animale o vegetale. Per i Biscotti di Prato solo farina, uova e zucchero per quattro tipologie di prodotto: il classico, con mandorle e pinoli, quello al cioccolato fondente, alle nocciole IGP Piemonte, e il pistacchi e mandorle.

Biscottificio
I Biscotti di Prato nella tradizionale confezione

Ad arricchire la gamma i rinomati «Brutti Buoni» con albumi e mandorle, le fette tostate di pan brioche e la Torta Mantovana con burro e mandorle, anche nella versione «biscotto di Ernesto» ideati nel periodo di fermo durante la pandemia. Queste, e altre genuine delizie si possono acquistare anche online.

Il biscottificio

Per due sabati al mese, da gennaio a giugno è possibile visitare il laboratorio di produzione per vedere le impastatrici rigonfie di materie prime e i forni carichi delizie, immersi nel profumo dei biscotti appena sfornati e magari assaggiarli ancora caldi. Il confezionamento, nel classico sacchetto blu, colore scelto all’epoca in omaggio a Casa Savoia, è tutt’oggi fatto a mano, chiuso e legato con il classico nastro blu.

Il laboratorio e il museo

Se il cuore di Prato ospita questo laboratorio d’altri tempi, a Firenze è invece possibile visitare il museo Bottega Mattei in centro, nella storica Via Porta Rossi. Qui, immersi nel blu simbolo dell’azienda, sono raccolti i tanti cimeli e le molte onorificenze ricevute nel corso di questo secolo e mezzo di storia.

Per curiosare tra le varie dolcezze o prenotare una visita cliccate qui.


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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