Vetrina Toscana, progetto promosso da Regione Toscana e Unioncamere Toscana per favorire lo sviluppo e la promozione delle tipicità agroalimentari locali, manda in scena anche quest’anno “Assaporando la Maremma”.
Collegandosi al Grey Cat, apprezzato festival jazz fra i più conosciuti a livello nazionale giunto alla sua XXXIV edizione, sabato 9 agosto 2014 al Castello di Scarlino, lunedì 11 agosto al Teatro Estivo Le Ferriere di Follonica, e sabato 16 agosto a Gavorrano, Teatro delle Rocce, grazie ai CAT di Confesercenti e Confcommercio Grosseto e il contributo di Camera di Commercio di Grosseto e Provincia di Grosseto, i tre concerti saranno preceduti da una degustazione, inizio dalle 20:30.
In vetrina una selezione di eccellenze delle realtà enogastronomiche di Maremma: Azienda Agricola Brilli Pierpaolo; azienda olivicola di Campagnatico specializzata anche nella produzione di cereali e di orticole varie; Val delle Rose dell’azienda vitivinicola Cecchi, nel cuore del Morellino di Scansano; Aristotele Cooperativa Sociale Onlus produttrice di miele e di pappa reale, nata nel 2004 da un progetto sociale e professionale che ha visto per la prima volta l’inserimento di persone disabili in apicultura; Consorzio per la Tutela del Pecorino Toscano DOP nato nel 1985 e oggi con 245 allevatori e 17 caseifici; Oleificio Aldobrandeschi che dal 1984 raggruppa circa 300 soci.
Non basta, il programma grossetano ha coinvolto oltre una ventina di ristoranti della zona che per l’occasione partecipano al circuito con le tipicità di casa.
A Follonica: Il Beccofino; Il Gastronomo; Oasi; Osteria Tacca Tacca; La Lanterna; La Lanternina; Limonaia; Piccolo Mondo; Dal Paolino; Enoteca Lo Scarrozzo; Pista dei Pini; Bottega Bread & Breakfast; La Bottega di Paolo Maestrini.
A Gavorrano: Enoristorante Boccaccio; Osteria Il Mugnaio; Osteria La Gricia; Bottega La Cantina Gavorranese.
A Scarlino: Le vecchie Costiere; Il Veliero; Trattoria Giardino di Vino.
Vetrina Toscana è un progetto integrato tra ristoratori e botteghe alimentari per creare un mix di sinergie al fine di creare nuove economie, modelli di consumo consapevole e forme innovative di valorizzazione delle tradizioni toscane, a filiera corta, integrando le imprese della rete con l’offerta culturale e artistica del territorio.
Maura Sacher
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