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All’EXPO la Coldiretti porta frutta e verdura

Per un’intera settimana, da lunedì 8 a domenica 14 giugno 2015 la Coldiretti nel suo Padiglione all’inizio del Cardo Sud, allestisce in bella vista i prodotti ortofrutticoli, eccellenza dell’Emilia Romagna.

“No Farmers, no party” è il gigantesco cartellone EXPO INGRESSO COLDIRETTIsull’ingresso al Padiglione, il messaggio è che senza i lavoratori della terra non ci sarebbe cibo per alcuna festa, e l’allarme oggi lanciato è che certa frutta è a rischio di scomparire.
Infatti, secondo l’Osservatorio Agroalimentare, dal 2000 ad oggi sono svaniti 21 mila ettari di superficie coltivata a frutta, scendendo da 86 mila a 65 mila ettari, il 24,4% in meno. I tagli maggiori hanno interessato le pesche (-51,5%), le mele (-43,5%), le nettarine (-32,8%), le pere (-27,3%) e le ciliegie (-26,7%).
Il motivo, secondo Coldiretti Emilia Romagna, “è il crollo dei prezzi pagati agli agricoltori che non riescono più a coprire neanche i costi di produzione”. Ma preoccupa anche il costante calo dei consumi dell’ortofrutta nelle famiglie.

Più di ottanta imprese in questi sette giorni esporranno a Milano l’agroalimentare di qualità dell’Emilia Romagna, prima regione europea per prodotti Dop e Igp, vantando 41 a denominazione di origine, 356 iscritti nell’albo dei prodotti tradizionali e 20 vini Doc e Doc.

Per promuovere la frutta italiana, ogni giorno alle 15:30 è in programma il “Frutta party”, per far degustare ai visitatori la frutta di stagione preparata in molteplici modi, dagli spiedini ai frullati, dall’insalata ad originali abbinamenti con gli altri prodotti regionali di eccellenza come l’aceto balsamico, il latte, il formaggio.

Come ulteriore nota colorata nel tripudio dei colori che Madre Terra coldiretti-expo1conferisce a frutta e verdura, all’interno dello spazio Coldiretti spiccherà il tricolore della bandiera italiana costituito in natura dal frutto estivo per antonomasia, l’anguria, nello specifico quella reggiana, che da pochi giorni ha ricevuto la comunicazione da parte del ministero della data per l’audizione di pubblico accertamento per l’ottenimento del tanto atteso marchio Igp.

Gli agricoltori sono il motore dell’Expo, ha sottolineato all’inaugurazione ufficiale del padiglione lo scorso maggio, il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo, aggiungendo una riflessione in tema: “tra i paradossi che dovrà affrontare l’Expo c’è il fatto che tra le oltre 800 milioni di persone che nel mondo soffrono la fame molti sono agricoltori, a causa degli effetti di una globalizzazione senza regole che favorisce lo sfruttamento e la speculazione sul cibo”.

Maura Sacher


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