
“Paradice”, il Trentodoc che sfida il tempo

Affinato per oltre 70 mesi al Passo del Tonale, ai piedi del Ghiacciaio Presena, in una grotta a più di 2.000 metri di quota, è l’ultimo gioiello della Cantina Endrizzi.
Nei giorni scorsi al Passo del Tonale la Cantina Endrizzi e il Consorzio Ponte di Legno-Tonale in partnership con il Muse – Museo delle Scienze di Trento – hanno presentato in anteprima assoluta “Paradice” 2018, un Trentodoc paradisiaco, affinato per oltre 70 mesi ai piedi del

Ghiacciaio Presena, in una grotta a più di 2000 metri di quota, al Passo del Tonale.
Suggestiva la presentazione in uno scenario di grande fascino, coinvolgente il racconto del progetto ed emozionante la prima degustazione ufficiale di queste bollicine nate nel ghiacciaio ad un passo dal cielo.
Altrettanto suggestivo il pranzo ad altissima quota firmato da Maurizio Zanella, chef patron del Ristorante solandro “Alla Vecchia Macina” di Pellizzano.
Lisa Maria, Daniele e Paolo Endrici: “E’ un ritorno alle nostre origini”

Lisa Maria Endrici ha descritto, commossa, l’atmosfera della grotta d’affinamento: “E’ un luogo davvero unico, ricco di bellezza. La montagna ci insegna il valore del silenzio.”
Paolo Endrici a sua volta ha voluto sottolineare il significato più profondo del progetto: “E’ un ritorno alle nostre origini. Un ambiente unico dove il tempo rallenta e dove il freddo e il silenzio migliorano la qualità dello spumante”.
Parole che racchiudono tutto ciò che questo vino rappresenta. “Un’esperienza unica – ha aggiunto Daniele Endrici – un’emozione, un atto d’amore verso la montagna.”
“Paradice” non è solo un Trentodoc, è una sfida alle leggi del tempo

“Paradice non è solo un Trentodoc – ha aggiunto Paolo Endrici – è una sfida alle leggi del tempo, un esperimento di fusione tra enologia e natura, iniziato cinque anni fa, quando, insieme al Consorzio Ponte di Legno-Tonale e in collaborazione con il Muse abbiamo scelto di riqualificare una grotta esistente, trasformandola in una cantina d’altura.”
Un ambiente estremo, ma straordinariamente stabile – freddo costante, umidità ideale, buio totale e silenzio assoluto – ha rallentato l’affinamento del vino e ha influenzato le sue caratteristiche organolettiche, ritardando i naturali processi chimici e conservando gli aromi in modo straordinario.
Dopo anni trascorsi all’interno del ghiacciaio, questo vino ne custodisce la memoria. È simbolo della fragilità e della forza della montagna, ma anche di un futuro più consapevole e rispettoso.
Un racconto reso tangibile dalla collaborazione con REDO: i teli protettivi dismessi del Ghiacciaio Presena sono infatti stati trasformati in un packaging simbolico, circolare, vivo.
Colore brillante, perlage finissimo, bouquet elegante con note minerali

“Paradice” nasce da uve selezionate di Chardonnay e Pinot Nero, provenienti da appezzamenti situati ad alta quota su terrazzamenti di roccia dolomitica. La rifermentazione in bottiglia segue il metodo classico previsto dalla Trentodoc e l’affinamento avviene per oltre 70 mesi in una grotta oltre i 2000 metri di altitudine.
Il colore di questo Trentodoc è brillante, il perlage finissimo e continuo. Al naso si distinguono profumi eleganti e note minerali, esaltate dalla lenta maturazione in grotta. Al palato è secco ed equilibrato, con una freschezza persistente nonostante il lungo affinamento, preciso e raffinato.
A tavola può accompagnare con disinvoltura l’intero pasto
Capace di valorizzare piatti delicati come salmerino affumicato, ricotta di malga e pane di segale croccante “Paradice” è un aperitivo d’eccellenza e – come ogni grande Trentodoc – accompagna con eleganza e disinvoltura l’intero pasto.
Paradice 2018 è disponibile in quantità limitate (1.454 bottiglie numerate più 30 Magnum presso la Vinoteca della Cantina Endrizzi a San Michele all’Adige, località Masetto, nelle enoteche più prestigiose e presso alcui partner selezionati.
Si può acquistare anche online.
Questo l’indirizzo ufficiale: www.shop.endrizzi.it
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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