
Estate 2025, brindiamo con i vini rosé
Color rosa cipria, color corallo, salmone, sabbia, cerasuolo, buccia di cipolla. Sono le mille sfumature dei vini rosati. Oggi, venerdì 27 giugno, si festeggia l’International Rosé Day. E allora brindiamo.
Color rosa cipria, color rosa sabbia, color rosa corallo, color salmone, buccia di cipolla, color cerasuolo. Sono le mille sfumature dei vini rosati che, secondo gli ultimi trend enologici, stanno incontrando sempre più l’apprezzamento dei wine lover.
Vini estivi per eccellenza, freschi e sbarazzini, i rosati conquistano un pubblico di consumatori sempre più vasto grazie alla loro inebriante eleganza cromatica e aromatica.
A livello internazionale, ma anche in Italia, la tipologia rosé affascina in particolare chi cerca vini delicati e leggiadri, dai tannini vellutati, per un approccio facile, anche se non banale.
Alla Francia il primato di maggior produttore e consumatore di vini rosati
Se la Francia rimane il maggior produttore e consumatore di vini rosati al mondo – basti pensare alla Côte de Provence, territorio che ha dato il via ad un vero e proprio stile internazionale riconosciuto e imitato in tutto il mondo – seguita dagli Stati Uniti, l’Italia conquista posizioni e soprattutto alza l’asticella della qualità, dall’Alto Adige al Lago di Garda, dall’Abruzzo alla Sicilia, passando per il Salento.
Oggi (venerdì 27 giugno) si festeggia l’International Rosè Day. Per onorare l’evento e per brindare all’estate 2025 proponiamo ai nostri lettori una selezione di sei rosati, sparkling e fermi, vini di cui innamorarsi non solo per un giorno o una notte, ma tutto l’anno.
Cantina Letrari (Borgo Sacco, Rovereto): Trentodoc +4 Rosé Riserva 2015
Il Trentodoc Letrari +4 Rosé Riserva cattura lo sguardo con il suo colore rosa antico delicato, le sue note floreali, di frutta mediterranea, agrumi, pesche e melograno.
Questa bollicina fresca, elegante e raffinata, dal carattere genile, sosta si affina sui lievi per almeno 108 mesi, periodo in cui il Pinot Nero (per l’85%) e lo Chardonnay (per il 15%) si incontrano alla perfezione lasciando in bocca sensazioni armoniose e suadenti.
Elegante come aperitivo, questa Riserva è ottima come accompagnamento per primi piatti (risotti in primis) e specialità di pasta fresca con pesce di mare o di fiume oltre che con proposte impreziosite da funghi o tartufi.
Maso Martis: Monsieur Martis Trentodoc Rosé Brut (Pinot Meunier) 2020
Maso Martis propone un Metodo Classico che va contro i luoghi comuni e ama le sfide: Monsieur Martis, un nome maschile per un rosé a base di Pinot Meunier (100%), delicato, rotondo e fruttato con una leggera nota vegetale e una marcata acidità.
Il millesimo 2020 si presenta con uno splendido colore rosa con riflessi aranciati, con perlage cremoso, mentre la permanenza sui lieviti di 48 mesi regala al palato struttura, profondità e volume.
Al naso sprigiona un inebriante bouquet di lamponi, piccoli frutti rossi croccanti, ciliegia, arancia amara, toni minerali e un originale tocco speziato.
Sentori che si ritrovano al sorso: sapido, fresco e persistente. Ideale in abbinamento con crudità di pesce, crostacei e frittura.
Cantina Valle Isarco: Isaras Rosè, una cuvée di Pinot Nero e Zweigelt
Altra chicca il Rosé Vigneti delle Dolomiti della Cantina altoatesina Valle Isarco: una cuvée di Pinot Nero e Zweigelt che con la sua mineralità e il suo carattere vigoroso rispecchia le peculiarità del terroir della Valle Isarco.
Di color rosa cerasuolo chiaro, al naso regala profumi fruttati e speziati, con note di ciliegia, fragola, ribes e marzapane, mentre in bocca il sapore è secco, con un’acidità fresca e vivace, in cui spiccano sentori di frutti esotici con un finale minerale.
Ottimo come aperitivo, si abbina con piatti a base di pesce e crostacei, con le fritture, con i piatti vegetariani e con formaggi di malga.
Cantina Buglioni: Chiaretto di Bardolino Rosé de Noir “La Sdraio” 2024
La Cantina veronese Buglioni propone un Chiaretto di Bardolino che invita già nel nome “La Sdraio” a rilas
sarsi per godere l’estate con un calice fresco, spensierato e sbarazzino.
Questo Rosé de Noir (vintage 2024) nasce da un blend di Corvina e Rondinella e viene proposto dopo 8 mesi di affinamento in cantina.
Color rosa tenue delicato, nel bicchiere è fragrante, leggero e armonioso grazie ai suoi aromi di ribes, agrumi, fiori bianchi e alle inebrianti note di agrumi, ribes, fragola di bosco e fiori bianchi. Si sposa con antipastidi pesce, insalate fresche, tartare di gamberi e prosciutto crudo con il melone. Ma è ottimo anche con il sushi, la paella e il cous cous di mare.
Abbazia Notre Dame de Fidélité: Coteaux D’Aix Rosé Exsulta 2020
A Jouques, a Nord di Aix-en-Provence, 47 monache benedettine dell’Abbazia di Notre Dame de Fidélité si prendono cura ogni giorno del loro vigneto: 9 ettari in cui nascono le uve Granache, Caladoc, Clairette.
Vitigni che danno vita a questo Rosè Exsulta. L’annata 2020 si presenta con il suo bel colore rosa tenue, le note agrumate e di frutta rossa con un accenno di spezie. Il sorso è rotondo, setoso, fresco ed elegante a dispetto dell’età.
Questo rosato ha tutto il fascino di un pranzo estivo sotto il sole della Provenza. Un vino fresco e ben equilibrato da gustare come aperitivo e con carni alla griglia, prosciutto e melone, insalate estive e piatti leggeri di pesce. In Italia è distribuito da Proposta Vini.
Cantina Bibo Runge (Rheingau): spumante dealcolato Deserteur Rosé
Deserteur Rosé Spumante dealcolato della Cantina di Bibo Runge è una ricercata interpretazione del Riesling della regione vitivinicola tedesca del Rheingau.
L’alcol estratto a bassa pressione è bilanciato con una piccola aggiunta di vino rosso.
Risultato?
La bollicina si presenta frizzante e vivace, il gusto è intenso e spicca nel calice con il suo colore salmone, mentre al naso sprigiona aromi di frutti di bosco e agrumi, con leggere note floreali. Un rosé spensierato, perfetto dal brunch all’aperitivo e in abbinamento con sushi e insalate leggere. In Italia è distribuito da Proposta Vini.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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