Stile e Società

Parma, la “Cena dei Mille” di Giancarlo Perbellini

Parma, la "Cena dei Mille" di Giancarlo Perbellini

Parma, la “Cena dei Mille” di Giancarlo Perbellini

La lunga tavolata delle Cena dei Mille in Piazza Garibaldi a Parma

Lo chef del Ristorante 12 Apostoli di Verona sarà la “guest star” dell’evento in programma in Piazza Garibaldi. I menu abbinati alle bollicine Trentodoc Ferrari e ai vini delle Tenute Lunelli.

E’ conosciuta come la Food Valley italiana poichè concentra in pochi chilometri le eccellenze enogastrnomiche del BelPaese. Citiamone alcune: il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il culatello di Zibello, la Coppa e il Salame Felino, il Pastificio Barilla, i Funghi di Borgotaro, la filiera del pomodoro, le conserve ittiche, il latte. Colossi che generano un giro d’affari di 11 miliardi di euro (5 miliardi solo per l’export italiano nel mondo). 

Il ruolo della Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy

Gualtiero Marchesi, primo rettore della Scuola Inernazionale di Cucina Italiana Alma di Colorno

Bene, da tempo tutto questo patrimonio di saperi e sapori che il mondo ci invidia trova la sua celebrazione in una delle cene più prestigiose d’Italia, la “Cena dei Mille”, organizzata dalla Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, che quest’anno avrà come guest star ai fornelli Giancarlo Perbellini, il pluristellato chef del ristorante “Casa Perbellini 12 Apostoli” di Verona, un pezzo di storia culturale e gastronomica della città veneta. 

Perbellini si esibirà in Piazza Garibadi a  Parma martedì 9 settembre (con i biglietti in vendita dal 9 luglio su Vivaticket). I suoi piatti d’autore saranno abbinati alle bollicine Trentodoc della maison spumantistica Ferrari e ai vini fermi delle Tenute Lunelli, simbolo dell’eccellenza del made in Italy della famiglia trentina.

La Parma Food Valley rappresenta uno straordinario patrimonio di eccellenze

Gli allievi della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma davanti alla Reggia di Colorno

“Sono felice e onorato di poter cucinare alla Cena dei Mille” ha confessato Giancarlo Perbellini. “Quello di Parma è un evento straordinario – ha aggiunto – che celebra la cucina italiana nel cuore di una città storica e simbolo del gusto made in Italy. Parma è una città bellissima, elegante e accogliente, capace di unire cultura, arte e sapori in un equilibrio perfetto. Camminare tra le sue piazze, i teatri, i portici e i mercati fa sentire il peso della storia, ma anche la vitalità di un luogo che ama il buon vivere. E la Parma Food Valley rappresenta un patrimonio straordinario di eccellenze: prodotti autentici, frutto di una cultura contadina profonda e di un legame inscindibile con il territorio. Ingredienti come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma e tante altre eccellenze sono l’anima della nostra cucina e un orgoglio per tutto il Paese. Essere parte di questa serata, in una città così ricca di bellezza e significato, è per me un vero privilegio.”

Nel 2019 la “guest star” fu Norbert Niederkofler dell’Atelier Moessmer di Brunico 

Norbert Niederkofler, 3 stelle Michelin, chef dell’Atelier Moessmer di Brunico, alla Cena dei Mille del 2019

La presenza del pluristellato Giancarlo Perbllini allunga la fila di firme di grande prestigio che sono si sono alternate nella veste di “guest star” dell’evento, come Carlo Cracco (nel 2018), Norbert Niederkofler (nel 2019), Chicco Cerea ed Enrico Crippa (nell’edizione 2022 post Covid), Enrico Bartolini e Riccardo Monco nel 2023 e l’accoppiata chef-pasticciere Davide Oldani e Iginio Massari per quanto riguarda l’edizione 2024.

Il format è quello ormai consolidato: la tavolata di 400 metri si snoderà sotto il cielo stellato di Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, con mille ospiti che potranno degustare le eccellenze del territorio. “Tra queste – spiega una nota – non mancheranno naturalmente tutti i prodotti delle 6 filiere di Fondazione, racchiuse attraverso il brand Parma Food Valley: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi), latte (Parmalat) e le alici, con Delicius, Rizzoli e Zarotti. 

Il piatto di Perbellini: uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo

Giancarlo Perbellini con la moglie Silvia all’ingresso del Ristorante 12 Apostoli di Verona

Per l’edizione 2025, lo chef “guest star” sarà Giancarlo Perbellini, fresco di Terza Stella Michelin assegnata dalla mitica Guida francese lo scorso novembre durante la cerimonia di premiazione al Teatro Grande di Brescia. 

Un riconoscimento pretigioso quello delle 3 Stelle che, in Italia, è riservato a soli 14 ristoranti. 

Nella serata parmense, lo chef si occuperà dell’antipasto: uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo, un piatto creato esclusivamente per la “Cena dei Mille”.

La prevendita su Vivaticket: costo della serata (a scopo benefico) 150 euro

Il monumentale Palazzo Ducale di Colorno con la Reggia di Maria Luigia d’Austria, duchessa di Parma, e il giardino storico

Come comunicato dalla Fondazione che organizza la “Cena dei Mille”, in collaborazione con il Comune di Parma e la regia di Parma Alimentare, l’attesissima vendita dei biglietti è prevista per mercoledì 9 luglio (ore 10) su Vivaticket.

Una data da segnare a maggior ragione considerando l’exploit del 2024, dove i tagliandi sono stati letteralmente “bruciati” in nemmeno 2 ore dall’apertura dei botteghini.

Il costo è di 150 euro a persona oltre i diritti di prevendita, con una parte del ricavato che sarà destinato ad attività di beneficenza. 

Nella passata edizione sono stati devoluti 20.000 euro all’Emporio Market Solidale Parma, realtà che sostiene 1.900 nuclei famigliari per oltre 6.000 persone.

Tra i protagonisti anche la Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma di Colorno

Massimo Spigaroli, re del culatello, è il presidente della Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy.

Nella “Cena dei Mille” saranno presenti tutte le eccellenze del territorio, attraverso le creative rivisitazioni degli chef che realizzeranno un menù ad hoc per l’occasione. Come da consuetudine si partirà con l’aperitivo, curato da Parma Quality Restaurants, dove i grandi protagonisti saranno i prodotti delle sei filiere della Food Valley ducale.

A questi si affiancheranno anche le Igp come Coppa di Parma, Salame Felino e Fungo di Borgotaro, oltre a un’altra Dop di prestigio del territorio ducale come il Culatello di Zibello, attraverso i rispettivi Consorzi di tutela.

La famiglia Lunelli durante i festeggiamenti per i 120 anni della casa spumantistica Ferrari

Un corner sarà dedicato allo sponsor Olio Coppini Arte Olearia, mentre ad accompagnare l’aperitivo ci saranno i Vini dei Colli di Parma, in una serata che sarà supportata anche da Destinazione Turistica Emilia con il Consorzio Salumi Dop Piacentini e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale Reggio Emilia Dop.

La cena si svilupperà poi con il menù vero e proprio di quattro portate. Detto dell’antipasto affidato a Giancarlo Perbellini, il primo piatto sarà realizzato da Parma Quality Restaurants – Consorzio che racchiude i ristoratori della provincia – mentre il secondo vedrà protagonista Alma-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno. Chiuderà il dessert affidato all’associazione Chef to Chef.

La collaborazione con il Gruppo Lunelli: spumanti Trentodoc e i vini delle Tenute

Per l’edizione 2025, la Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy si avvale della prestigosa collaborazione con il Gruppo Lunelli: gli spumanti Trentodoc Ferrari Trento e i vini fermi delle tre Tenute Lunelli accompagneranno, infatti, tutte le portate del menù. Non mancherà anche il fondamentale servizio di sala per la riuscita della cena, grazie ai contributi dei team capitanati da Marzo Pizzigoni e Luciano Spigaroli e dell’Associazione Italiana Sommelier di Parma (Ais Parma). Per il beverage, infine, è stata rinnovata la partnership con Acqua Panna e San Pellegrino. In chiusura, Bormioli Luigi – famosa azienda glassmaker parmigiana – realizzerà ancora una volta un piatto dedicato per la Cena dei Mille, oltre a fornire i calici per l’aperitivo .

“La Cena dei Mille è l’esempio perfetto di come la Food Valley di Parma abbia saputo fare squadra, grazie alle eccellenze delle 6 filiere e al supporto dei partner istituzionali. Arrivata alla sesta edizione, rappresenta un grande volano anche per il marketing territoriale. Con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti ed i prodotti unici della nostra Food Valley, proseguiremo in questo percorso che continua a dare risultati eccellenti” ha commentato il presidente della Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, Massimo Spigaroli.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio