Vino e Ristoranti

17 medaglie d’oro al Concorso del MÜLLER THURGAU di Cembra

Premiate da Federico Quaranta 11 cantine trentine, tre altoatesine, una valdostana e due aziende tedesche.

Cembra come Tokyo. Ieri il capoluogo della vallata trentina ha assegnato le medaglie d’oro dell’annuale concorso riservato al vino principe della zona: il Müller Thurgau. Diciassette le medaglie d’oro assegnate.

Ospite d’onore all’edizione numero 34 della Mostra, presso il nuovo spazio “Fuori di Taste” a Cembra, il poliedrico presentatore televisivo, nonché anima del programma radiofondico Decanter, Federico Quaranta – particolarmente felice ed emozionato perché al suo primo incontro pubblico postpandemia – insieme alla Donna del Vino e sommelier professionista Rosaria Benedetti, che ha  accompagnato per mano gli spettatori alla scoperta delle caratteristiche dei vini premiati. Nella prima batteria ci si è soffermati in particolare sull’analisi visiva, nella seconda si è esplorato il mondo dei profumi, mentre nella terza ci si è concentrati sul sapore. Ogni gruppo di vini è stato inoltre proposto in abbinamento  a diverse tipologie di finger food realizzate da Guglielmo Baron, allievo dello stellato Alessandro Gilmozzi e oggi alla guida del nuovo ristorante “Ca’ dei Volti” di Cembra.

 

La volontà era quella di raccontare come il corretto abbinamento di un vino a tavola possa cambiare la percezione di qualità e valore dello stesso e dimostrare la grande versatilità di un prodotto come il Müller Thurgau, che è molto più di un vino da aperitivo come molto spesso viene percepito. Anzi, vedi il matrimonio d’amorosi sensi con la cucina d’oggidì, salutistica, ricercata ed elegante. “La perfezione – ha commentato Federico Quaranta – non è quando il cuoco è bravissimo o il vignaiolo è eccelso, ma quando il matrimonio tra cibo e vino, come in questo caso, è indovinato e riesce a valorizzare entrambi gli elementi”.

 

Al termine della presentazione, spazio alla consegna delle medaglie d’oro. Tra i 17 premiati, undici sono etichette trentineIGT Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau 2020 di Azienda Agricola Francesco MoserIGT Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau Palai 2019 di Azienda Agricola Pojer e Sandri; DOC Trentino Müller Thurgau Athesis Flumen 2020 di Cantina AldenoDOC Trentino Müller Thurgau Lavis Ritratti 2020 di Cantina La Vis-Valle di CembraDOC Trentino Müller Thurgau 2020 di Cantina Rotaliana di MezzolombardoDOC Trentino Müller Thurgau Vini del Gelso 2020 di Cantina Sociale Mori Colli Zugna; DOC Trentino Müller Thurgau Casata Monfort  2020 di Cantine Monfort;  IGT Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau 2020 di Cantine SimoniDOCG Trentino Superiore Müller Thurgau Zeveri 2018 di CavitDOC Trentino Superiore Valle di Cembra Müller Thurgau 2020 di Società Agricola Zanotelli.Trentino Superiore Valle di Cembra Müller Thurgau Pietramontis 2019 di Villa Corniole;

 

A questi si aggiungono tre altoatesini, ovvero il Müller Thurgau 2020 della Cantina Kurtatsch; il Valle Isarco Müller Thurgau 2020 di Cantina Valle Isarco; e il Müller Thurgau Kreiter 2020 di Malojer Gummerhof; un valdostano, il Müller Thurgau 2020 di Cave des Onze Communes, e due tedeschiPfalz Qualitateswein Pfalz In the mood for Müller 2020 di Hammel e Qualitatswein Baden – Bodensee  Müller Thurgau Trocken 2020 di Winzerverein Hagnau.

 

Si ripete il grande risultato del 2018 – ha commentato Renzo Folgheraiter, Presidente del Comitato Mostra Valle di Cembra – dove avevamo premiato solo Medaglie d’Oro, a riprova dell’elevato standard qualitativo delle produzioni in gara. Anche quest’anno, tra l’altro – ha aggiunto – sono diverse altre le realtà che avrebbero meritato la medaglia ma per regolamento il numero di premiati non può superare il 30% di quelli partecipanti. Rinnovo a tal proposito al pubblico l’invito a toccare con mano questa qualità attraverso le degustazioni in programma a Palazzo Maffei”.

 

Al termine della premiazione, spazio per il taste show Quaranta sfumature di Müller, per chiacchierare insieme al pubblico di vino, cibo e curiosità legate al mondo dell’enogastronomia e del territorio. Un incontro in cui Federico Quaranta ha ricordato l’estrema piacevolezza del Müller Thurgau, ideale per accompagnare i momenti felici, grazie alle sue caratteristiche che – come visto sopra – lo rendono perfetto a tavola ma non solo. Lo stesso quaranta, che per qualche anno ha gestito un winebar a Roma, ha ricordato come sia stato per molto tempo protagonista indiscusso degli aperitivi della capitale, grazie alla sua facilità di beva e al suo stile fresco.

 

Federico Quaranta non si è risparmiato nemmeno nei complimenti al territorio, ricordando come i terrazzamenti vitati – al pari di meraviglie come il Colosseo – siano monumenti alla fatica umana, al sacrificio con cui veri eroi hanno saputo modellare il paesaggio, strappando alla montagna terreno fertile per creare vita e opportunità. Vere e proprie opere di arte e di ingegno di cui essere orgogliosi e da far conoscere e valorizzare. (GIUSEPPE CASAGRANDE)


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio