Venerdì 14 novembre a Imperia la prima sessione del Forum Dieta Mediterranea con i rappresentanti dei tredici paesi affacciati sul Mediterraneo aderenti a Re.C.O.Med, la Rete Città dell’Olio del Mediterraneo. L’appuntamento è organizzato dalla Camera di Commercio di Imperia e dall’Azienda Speciale Promimperia.
Sarà l’economia il primo tema a essere affrontato al tavolo del Forum Dieta Mediterranea che si terrà a Imperia. L’appuntamento organizzato dalla Camera di Commercio di Imperia e l’Azienda Speciale Promimperia, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, riunirà nel capoluogo del Ponente Ligure i rappresentanti dei tredici paesi affacciati sul Mediterraneo aderenti alla Rete Città dell’Olio.
Quattro le aree tematiche principali attorno alle quali ruoteranno i lavori di questa edizione, articolati in altrettante sessioni. La prima sessione sarà coordinata da Alberto Mattiacci dell’Università La Sapienza di Roma, dedicata proprio alla tematica economica.
“La sessione si prefigge – ha dichiarato Mattiacci – con una analisi delle fasi di produzione, distribuzione, consumo e identificazione del cibo come volano di offerta turistica e di brand, di proporre degli spunti analitici affidabili, fondati principalmente sull’elaborazione originale di statistiche ufficiali, utili a comprendere status e potenzialità economiche della Dieta Mediterranea”.
Fra gli interventi in programma quello di Fabio Del Bravo, dirigente dell’Area Servizi di Mercato e Supporti Tecnologici di Ismea che aiuterà a far luce sulla struttura produttiva della Dieta Mediterranea fra agricoltura e industria. Federica Ceccotti, ricercatore del Dipartimento di Management della Facoltà di Economia all’Università La Sapienza di Roma ed Edoardo Fornari, professore associato del Dipartimento di Economia dell’Università di Parma, analizzeranno le categorie della Dieta Mediterranea nella Gdo italiana attraverso la mappatura delle categorie della Dieta Mediterranea e la lettura dei relativi dati di vendita retail, cercando di fotografare le dimensioni attuali del mercato effettivo idealmente ricompreso nel meta-brand Dm.
Un’occasione per andare oltre la considerazione della Dieta Mediterranea come soltanto uno stile di vita alimentare, evidenziando anche le ricadute di carattere economico.
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