Dal 10 al 12 maggio 2013, al palazzo dello sport Zatika di Parenzo (Poreč), in Istria, Croazia, si svolge la 20ma edizione del “Vinistra”, rassegna internazionale del vino che ha dimostrato di essere uno dei più prestigiosi eventi legati alla viniviticultura, non solo della regione istriana.
La manifestazione, per molto tempo rimasta relegata ad avvenimento territoriale, ormai è un appuntamento tradizionale atteso dai produttori di vino e da appassionati che arrivano anche dalla Slovenia, Italia, Austria, Germania e Ungheria.
Le realtà dei cento e più produttori di Malvasia e Chardonnay, di Terrano e Cabernet locali sono d’eccellenza e i buyer di mezza Europa mostrano sempre maggiore interesse.
La giuria della competizione enologica è formata sul modello di quelle presenti alle manifestazioni omologhe di fama internazionale, una specie di Vinitaly in versione croata.
Un’attenzione particolare sicuramente sarà posta sul Terrano dopo le rivendicazioni slovene avanzate presso la UE contro la Croazia sulla denominazione già riconosciuta ai produttori del Terrano DOC del Carso sloveno, triestino e goriziano, che in verità presenta rispetto all’istriano differenze genetiche, derivando indiscutibilmente da una varietà del vitigno Refosco.
Al centro starà anche il Malvasia, di cui il 24 aprile scorso, organizzata sempre da Vinistra e sempre a Parenzo, si svolta la VII competizione internazionale, gara tra le migliori Malvasie del mondo, con nutrita partecipazione delle italiane.
Non si vedrà solo vino nel palazzo dello sport di Parenzo: anche gli oli e i sapori delle zone agricole dell’Istria, in un percorso di educazione e di conoscenza della cultura della buona tavola con i prodotti tipici locali dall’entroterra al mare.
Maura Sacher
m.sacher@egnews.it
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