Stile e Società

L’Oro di Lucrezia

Fattoria Maria Petrillo, antico casolare di famiglia, ristrutturato conservando i tratti originari, tutt’intorno alberi d’ulivo nel bel mezzo dell’Irpinia.

La proprietaria Maria Petrillo, dal 2010 ha destinato il primo piano del rustico casolare a piccolo agriturismo, mentre il piano terra l’ha adibito unicamente a frantoio aziendale.7

L’uliveto di proprietà, si estende per oltre 3 ettari nel Comune di Lapio e 1 ettaro nel Comune di Montemiletto, entrambi rientrano nell’areale di produzione dell’olio extravergine di oliva Irpinia Colline dell’Ufita Dop.

Circa 1500 piante dei tipici cultivar Marinese, Ogliarola e Pendolino da cui nasce Don Edoardo Misto varietale e 1000 ulivi di una varietà quasi esclusivamente irpina, la Ravece da cui il frantoio produce L’Oro di Lucrezia.

Le piante hanno un’età variabile dai 5 a 50 anni, i terreni inerbiti spontaneamente, sono tranciati senza alcuna concimazione, è questa una coltivazione certificata Biologica dall’organismo di controllo Suolo e Salute, fondata su metodi tradizionali, finalizzati ad ottenere olive per un olio dalle pregiate caratteristiche organolettiche.6

A maturazione, le olive sono raccolte separatamente per cultivar, mediante brucatura a mano e agevolatori, arrivando a molitura nelle immediate 4 ore tramite l’utilizzo del frantoio aziendale a ciclo continuo a due fasi, che estrae olio a freddo, senza aggiunta d’acqua.

Vanno a molitura unicamente le olive aziendali, per una raccolta totale pari a 80 quintali circa nell’ultima annata, ottenendo 2000 bottiglie da 0,50 l

L’Oro di Lucrezia da monocultivar Raceve, si presenta di colore verde abbastanza intenso, lo si apprezza per le pregevoli caratteristiche aromatiche e gustative,Al palato il fruttato dell’oliva si alterna a note amare e piccanti, ricordi di pomodoro verde, di foglia di pomodoro e di carciofi, lo rendono piacevolmente indicato a piatti di una certa consistenza, come minestre a base di legumi, zuppe, bruschette e grigliate di carne.3

L’Oro di Lucrezia ha ottenuto per il 2016 la Menzione di Merito premio Extrabio regione Campania, apprezzato anche da Gambero Rosso con “Due foglie Rosse” ed è stato riconosciuto “Grande Olio Slow Food”.

Il consumatore ha bisogno di garanzie percìò, oggi più di ieri, sceglie olio certificato, che arrivi sulla propria tavola da filiere corte e rispettose dell’ambiente.

 

Angela Merolla

 

Fattoria Maria Petrillo

www.fattoriamariapetrillo.it

Via Fratte n.4 Lapio (AV)

Tel.3394753881   3923496880

info@fattoriamariapetrillo.it

 

 


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Redazione

Club olio vino peperoncino editore ha messo on line il giornale quotidiano gestito interamente da giornalisti dell’enogastronomia. EGNEWS significa infatti enogastronomia news. La passione, la voglia di raccontare e di divertirsi ha spinto i giornalisti di varie testate a sposare anche questo progetto, con l’obiettivo di far conoscere la bella realtà italiana.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio