
Vigasio, ecco la Fiera della Polenta
Nelle cinque tensostrutture fino a 4.500 persone. Le 12 cucine pronte a servire oltre 130 portate.
La polenta! Un tempo cibo povero che serviva a sfamare le numerose famiglie dei braccianti agricoli è oggi alimento valorizzato non solo nelle feste paesane ma anche nei ristoranti dove gli chef studiano nuovi piatti in abbinamento.
A Vigasio fino a 9 novembre si tiene la 27. Edizione della “Fiera della Polenta”, una delle più longeve del Veneto.
Una manifestazione completa che ogni anno accoglie, in numero crescente, visitatori e assaggiatori da tutt’Italia e dall’estero.
Cinque sono le tensostrutture allestite, in grado di ospitare ogni sera fino a 4.500 visitatori, una capienza ampliata rispetto alle scorse edizioni, con le 12 cucine impegnate a preparare oltre 130 diverse portate.
“La peculiarità di questo evento rimane la valorizzazione della nostra polenta, un prodotto di altissima qualità, senza alcun trattamento né manipolazione a livello genetico coltivato esclusivamente nel territorio di Vigasio”, commenta Umberto Panarotto, presidente di Vigasio Eventi, società che organizza l’appuntamento.
La polenta, protagonista della fiera viene da produzioni di mais locali, controllate.
“Questo aspetto è fondamentale- sottolinea Flavio Pasini, presidente della Provincia – perché definisce un evento che non è una semplice ‘manifestazione-contenitore’ come se ne vedono diverse, ma risulta espressione autentica delle tradizioni e delle competenze agricole di un territorio.
Aspetti che rendono la Fiera della Polenta, al pari di altre feste enogastronomiche delle tipicità scaligere, unica e non replicabile altrove”.
Il sindaco di Vigasio, Eddi Tosi ha ricordato che la manifestazione “era nata come festa sul piazzale della chiesa, promossa da pochi volontari, quasi per scherzo, con l’obiettivo di valorizzare il nostro mais, ed è gradualmente cresciuta fino a trasformarsi in Fiera accogliendo un numero sempre più crescente di visitatori arrivando a toccare le 120.000 presenze”.
Le novità della fiera

Tra le novità di quest’anno da segnalare la paella, il manzo all’olio, la sottocoscia di pollo, il pollo al curry, il pollo con peperoni e cipolla piccante, le polpettine con salsa all’amarone e cipolla caramellata, i maccheroncini con tastasal, il baccalà mantecato, il luccio in salsa.
Non mancano poi alcune pietanze della tradizione quali pastisada de caval, polenta e baccalà, frittura di pesce, risotto alla vigasiana, tortellini di Valeggio fatti a mano, bigoli con l’anara, grigliate di carne, dolci serviti in monoporzione oltre ad un’ampia scelta di pizze preparate con un impasto a base di farina di mais.
Una manifestazione aperta tutte le sere fino al 9 novembre, (sabato, domenica e festivi per l’ intera giornata pranzo e cena ), proponendo spettacoli, teatro, musica, eventi ed intrattenimenti tutti i giorni sempre ad ingresso libero.
Ad accogliere gli ospiti Tina, la simpatica mascotte della manifestazione.

Da segnalare poi che ogni lunedì, martedì e mercoledì , alle 22.30, si svolge l’ormai tradizionale estrazione a premi alla quale si può concorrere, gratuitamente, utilizzando il biglietto consegnato alla cassa dopo ogni ordinazione.
Numerosi i premi in palio tra cui, ad ogni estrazione, un televisore formato 50 pollici. Utilizzando l’app della “Fiera della Polenta”, gli utenti possono consultare l’intero menù e selezionare i loro piatti preferiti direttamente dallo smartphone.
Si può scaricare l’applicazione dal sito ufficiale o cercarla negli store digitali App Store e Google Play. Per il programma completo visitare il sito www.fieradellapolenta.it
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