
“Il nostro progetto si chiama ‘Alma-Care’ e consiste in una piattaforma in grado di migliorare l’esperienza di comunicazione tra medico e paziente durante e dopo la visita. La compilazione di un questionario, con scale che misurano i dubbi e le paure del paziente, permette al medico di avere dei dati su cui basarsi per guidare la visita in maniera più efficace. Descrivendo in modo semplice e chiaro tutti i termini tecnici dei referti poi, la piattaforma aiuta il paziente anche quando arriva a casa”. Sono le parole di Elena Viviani, studentessa di Cognitive neuroscience all’università degli studi di Pavia e capogruppo di ‘Alma-Care’, il progetto vincitore degli i-Days 2025 di Synlab, l’hackathon dedicato al tema della longevità. Ad ideare ‘Alma-Care’ insieme ad Elena Viviani anche suo fratello Alessandro, studente di Artificial Intelligence all’università degli studi di Milano Bicocca, Laura Muscas, iscritta al corso di Laurea in Economics and management for government and international organisations dell’università Bocconi e Aileen Victoria Ramirez Enache, della facoltà di Scienze Infermieristiche dell’università degli studi di Milano.
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