
“Nel mio libro secondo libro, ‘Comunque mamma. Storia di una ferita ancora aperta’, racconto la mia battaglia per diventare mamma, che purtroppo non mi ha visto vincitrice. Non ho potuto adottare un bambino perché in Italia e nel mondo, se hai la sclerosi multipla non puoi farlo. È una cosa vergognosa e poco conosciuta contro la quale sto lottando”. Così Antonella Ferrari, madrina nazionale di Aism – Associazione italiana sclerosi multipla, partecipando alla charity dinner dell’associazione, al teatro Alcione a Milano.
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