
La figura dell’urologo “è sempre più rilevante. Le patologie di interesse urologico sono in continuo aumento: 3 dei 10 tumori più frequenti dell’uomo – prostata, rene e vescica – sono di interesse urologico”. Inoltre, “l’invecchiamento della popolazione richiede sempre più la presenza dell’urologo nella comunità. L’ipertrofia prostatica benigna è infatti fortemente legato all’invecchiamento della popolazione: 7 uomini su 10, dopo i settant’anni hanno un problema di ipertrofia prostatica”. Lo ha detto Giuseppe Carrieri, presidente della Società italiana di urologia, illustra uno dei temi del Congresso nazionale Siu, in corso a Sorrento, fino al 9 novembre.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri




