
L’indirizzo di charme guidato da Caterina Valente, un’istituzione capitolina con alle spalle un secolo di storia, presenta un nuovo brunch con un originale panino cinematografico e una rinnovata carta di Bloody Mary firmata dal bartender Nicholas Pinna.
“Hamburger, dici? La colonna portante di ogni colazione vitaminica” afferma Jules, il personaggio interpretato da Samuel L. Jackson nella celebre pellicola di Quentin Tarantino e Roger Avary “Pulp Fiction”. All’Hotel Locarno hanno ben pensato di portare questa golosa pietanza all’interno del nuovo Bloody Brunch, che si rinnova con una serie di novità.
L’albergo guidato da Caterina Valente, inserito nella classifica dei 50 Best Discovery, e insignito della Chiave Michelin, sta celebrando nel 2025 i cento anni di storia. Agli ospiti – interni ed esterni – l’elegante indirizzo di charme presenta un ventaglio di proposte per ogni momento della giornata, fra cui spiccano sicuramente la nuova carta dei cocktail, firmata dal bartender Nicholas Pinna, arricchita dal signature drink “Grande Dame”, e un brunch ancora più ricco e variegato.
Nel nuovo Bloody brunch chef Smargiassi si ispira a Tarantino
“Abbiamo voluto fare un omaggio a Pulp Fiction creando la sezione ‘Big Kahuna Corner’, ispirata a questo fast food fittizio che appare nei film di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. È una catena di ristoranti a tema hawaiano e abbiamo preso spunto proprio da Pulp Fiction, e dalla valigetta misteriosa al centro di tutta la pellicola, di cui nessuno conosce il contenuto.
Allo stesso modo abbiamo constatato che nessuno ha mai provato i panini del Big Kahuna, e quindi abbiamo voluto realizzare l’immaginario dello spettatore dando consistenza e sapore al Durwood Kirby Burger e al Big Kahuna Burger, scoprendo inoltre che si sposavano sorprendentemente bene con un altro panino da poco introdotto nella proposta, ovvero il Bloody Burger”.
Con queste parole lo chef Domenico Smargiassi racconta com’è nata l’idea di questa nuova sezione, che si va ad aggiungere alla proposta internazionale della carta, in cui ora spiccano nuove ricette. Il tutto segno di una mano, un’esperienza e una curiosità sempre viva, che si traduce in una proposta originale e contemporanea.

Oltre alla Caesar Salad e alle Uova, in diverse varianti – Benedict (anche “Deluxe”, con salsa al parmigiano 24 mesi e tartufo di stagione), alla Fiorentina, Poché – troviamo un Kebab di agnello marinato ventiquattr’ore con un mix di spezie, accompagnato da una salsa allo yogurt agrumata, il Biryani in crosta di panko, per chiudere con il Pancake “all-in”, un tripudio di sapori fra sciroppo d’acero, frutti di bosco, pancetta e frutta essiccata.
La seconda parte del menu è legata alla tradizione italiana, con piatti che riportano alla memoria i sapori di casa. Si va dal Filetto di baccalà in pastella, ai Paccheri con cinghiale al Sangiovese e formaggio di Fossa, l’iconica Amatriciana Grand Cru di chef Smargiassi, e un Rollè di vitella alle tre carni (manzo, vitella e maiale), per chiudere con dolci immancabili come Tiramisù e Zuppa inglese.

Nicholas Pinna presenta dei nuovi Bloody Mary
Non c’è solo il “Grande Dame”, il signature cocktail che celebra il centenario dell’Hotel Locarno. L’Head Bartender Nicholas Pinna per questa stagione ha arricchito ulteriormente la carta dei Bloody Mary, arrivando a un totale di sei proposte, tutte da gustare.
Accanto al classico e al Red Snapper (a base di gin) troviamo El Chapo, con tequila e mezcal, 5 spezie e jalapeño, e il Rye Mary a base di bourbon, uno scotch aroma con un rim di cioccolato; a questi si aggiungono le novità del Focu Meu, dove la ‘nduja prende il posto del tabasco, per una nota spicy originale e avvincente, e il Bloody Mustang, con sfumature francesi date dalla senape à l’ancienne e miele.
Quella di Nicholas Pinna è una linea pulita e semplice, mai banale, da scoprire in tutta una proposta dai sapori netti e immediati, a cui si affianca la speciale selezione dei cocktail “da bere prima di morire”. E non poteva mancare anche qui il richiamo a Pulp Fiction, con il Five Dollar Milkshake che, racconta il bartender, “è realizzato con gelato alla vaniglia, latte, ciliegia al Maraschino e infine lo guarnisco con una spolverata di fava tonka; piccolo, bello, proprio come quello che beveva Mia Wallace”.

Il Bloody Brunch comprende “Bloody Mary all you can drink” e due portate a scelta dal menu (costo della formula 65€ a persona). Altrimenti si può ordinare alla carta, o fare un viaggio nel mondo del cinema con il Big Kahuna Corner.
Un secolo di storia e stile
Un libro aperto, da vivere e sfogliare, sulle diverse epoche della storia capitolina dell’ultimo secolo. Un affresco di ospitalità vivo e vibrante nel cuore di Roma. Questo è l’Hotel Locarno, albergo nato nel 1925, in occasione del Giubileo da una famiglia svizzera (da qui il nome, in ricordo della propria città natale). Il famoso poster locandina diventato logo dell’Hotel venne realizzato dal famoso illustratore del cinema muto Anselmo Ballester, ed è questo il primo elemento di connessione con il mondo dell’arte, un legame che si svilupperà nel tempo e diventerà una componente identitaria di questo elegante indirizzo.
“Il Locarno diventò un romantico luogo di ritrovo per Federico Fellini e Giulietta Masina, e i loro sono solo due dei grandi nomi che contribuiranno a renderlo il posto preferito da molti artisti” racconta Caterina Valente, che eredita la proprietà e la guida dell’indirizzo dalla madre, Maria Teresa Celli. Ciò che contraddistingue l’Hotel Locarno è la sua unicità, e il suo lavoro va ben oltre l’opera di conservazione, è un sapiente intreccio di storia centenaria e comfort moderni, per garantire il piacevole soggiorno dei clienti senza snaturare l’identità dell’albergo. Accoglienza, fascino, atmosfera e calore – oltre a una deliziosa offerta gastronomica – sono solo alcuni dei motivi per cui il Locarno continua a essere il luogo d’elezione scelto da numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e del cinema, come il regista statunitense Wes Anderson, da sempre innamorato di questo hotel leggendario.
Hotel Locarno | Bar Locarno
Via della Penna 22 Roma tel. 06 3610 841
Bloody Brunch ogni sabato e domenica dalle 12:30 alle 16:30
UFFICIO STAMPA
Elisabetta Rubino
Food Communication & Press Office
press@elisabettarubino.it
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