Info & Viaggi

Furner, il rosso autoctono della Valle Isarco

Furner, il rosso autoctono della Valle Isarco La tenuta Oberfurner è una giovane realtà vinicola che porta il nome del cinquecentesco maso di famiglia sito nel comune di Villandro

Furner, il rosso autoctono della Valle Isarco

da dx Jonny Ferrrari , nostro anfitrione con fur dei tre gemelli Keinzwaldner

La tenuta Oberfurner è una giovane realtà vinicola che porta il nome del cinquecentesco maso di famiglia sito nel comune di Villandro.

bel momento di relax e confronto

Qui, tra le terrazze che dominano la Valle Isarco, i tre gemelli Keinzwaldner tengono viva la tradizione di famiglia coltivando l’autoctono e ormai raro Furner Hottlinger, meglio noto come Furner.

da sx Il Toba con Gianpaolo Girardi, insieme al numeroso gruppo di Graspo in Visita

All’interno dell’azienda ognuno ha un ruolo ben preciso: Michael si occupa della vigna, Klaus della cantina e Tobias della comunicazione.

Due dei gemelli Keinzwaldner con al centro Aldo Lorenzoni

Nell’anno 2024 realizzano il loro sogno munendo il maso di cantina gravitazionale, bottaia e laboratorio d’analisi, passando da conferitori della cantina sociale di Chiusa a produttori vinificando la loro prima annata.

foto sotto lo stemma di maso Oberfurner

L’antica stube nella quale vengono accolti i visitatori lascia di stucco per la sua bellezza, con i suoi cinque secoli di vissuto alle spalle è il luogo migliore dove poter degustare i vini qui prodotti, Furner compreso.

i Gemelli Keinzwaldner spiegano la loro azienda

Il Furner, un tempo molto diffuso in valle, è un vitigno a bacca rossa di media maturazione, dal quale si ricava un vino d’altri tempi, scarico di colore e dalle note fruttate di ribes rosso e lampone selvatico.

L’origine del suo nome pare derivi dal maso stesso, nei cui terreni è stato da sempre coltivato per la sua buona produttività e l’elevata acidità del vino che ne permetteva una facile conservazione, oltre a conferirne un effetto rinfrescante ideale per chi doveva lavorare i campi nei mesi estivi sotto il sole cocente.

Furner si tratta di una vera e propria varietà relitta, testimone di una viticoltura oramai scomparsa.

la degustazione nella Stube

In questa valle agli inizi del secolo scorso si produceva prevalentemente vino rosso, ora negli stessi appezzamenti si coltivano quasi esclusivamente varietà a bacca bianca, con le quali questa terra si è fatta conoscere in tutto il mondo.

la meraviglia della val Venosta Viticola

In Valle Isarco, come in altre aree vitivinicole dell’Alto Adige, durante la stagione autunnale è consuetudine fare “Törggelen”, termine dialettale derivante dalla parola latina “torculum” ovvero torchio, con il quale si identifica il momento dell’anno in cui i contadini si trasformano in veri e propri osti aprendo le proprie stube a tutti coloro che intendono deliziarsi con i prodotti di questa terra.

Sua maesta il Furner

Si tratta di un’usanza antica tutt’ora viva, occasione di scherzose castagnate, goduriose merende, bicchierate in compagnia e vivaci partite a “Watten”, un’esperienza imperdibile da assaporare magari dopo una bella comminata tra i castagneti secolari che si incontrano lungo la via delle castagne.

Questa tradizione all’Oberfurner non è stata ignorata, ma reinterpretata, proponendo durante tutto il corso dell’anno degustazioni guidate arricchite da merende con soli prodotti del maso, un’ulteriore stimolo per visitare questa affascinante tenuta.

Vitigni dal passato che guardano al futuro.

Il viaggio continua

Di Ferrari R. Jonny, foto di Ferrari R. Jonny e Gianmarco Guarise

Weingut | Tenuta Oberfurner
Unter Sankt Stefan 4 
39040 Villandro 
Alto Adige | Italia
Tel.: +39 347 5649723
E-Mail: info@oberfurner.com
https://www.oberfurner.com/it


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio