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Ecco il Santalucia 2024

Ecco il Santalucia 2024 Dalla barrique di Cabernet Branza Maculan le 300 bottiglie solidali per la Banca degli Occhi del Veneto 

Ecco il Santalucia 2024

Fausto Maculan con le figle

Dalla barrique di Cabernet Branza Maculan le 300 bottiglie solidali per la Banca degli Occhi del Veneto 

Un calice ed un brindisi per la ricerca avanzata sulle malattie degli occhi. Si chiama Santalucia il progetto solidale, giunto alla 16. edizione, nato dal sodalizio tra l’azienda agricola Maculan di Breganze (Vicenza) e la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS. 

Dalla barrique verrà spillato il vino per le 300 bottiglie solidali, uniche e numerate la cui vendita sarà destinata a combattere le malattie degenerative della vista. 

La scelta è avvenuta al termine del panel di degustazione per selezionare alla cieca il Santalucia 2024, al quale hanno partecipato critici enogastronomici, giornalisti, imprenditori e membri delle istituzioni. 

Tra i sei campioni delle migliori barrique monovarietali il maggiore punteggio l’ha ottenuto il Cabernet Sauvignon da singolo vigneto in località Branza, sulle colline più elevate di Breganze. 

“Santalucia 2024 nasce in una vigna particolarmente vocata per la varietà – spiega Fausto Maculan, titolare della storica azienda –. Ammalia il vivace colore rosso rubino contornato da note violacee. 

Al naso gli aromi sono intensi, avvolgenti. 

La frutta rossa matura e le spezie preludono a un corpo ricco, rotondo, equilibrato. 

Il tannino è raffinato e la persistenza piacevolmente lunga. È un vino elegante, certamente giovane, con una lunga vita davanti a sé. 

Da conservare con cura per una futura occasione speciale. Perfetto per una cena a base di carne alla griglia e formaggi stagionati”.

 “Ancora una volta siamo profondamente riconoscenti a Fausto Maculan e a tutta l’azienda per questo importante e lungimirante progetto che si rinnova – dice Diego Ponzin,  presidente di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto. 

Tutti i fondi raccolti grazie al vino Santalucia saranno destinati al Progetto L.u.c.y., uno studio che Fondazione Banca degli Occhi condurrà in collaborazione con il National Eye Institute di Bethesda, uno dei più avanzati centri di ricerca degli Stati Uniti, sulla degenerazione maculare della retina, che rappresenta la prima causa di cecità nei paesi occidentali. 

Una sfida che possiamo e dobbiamo affrontare”. 

Anche quest’anno la veste artistica di Santalucia sarà presentata ufficialmente in occasione di un evento solidale di raccolta fondi al ristorante Le Calandre di Sarmeola di Rubano (Padova) il 10 dicembre prossimo. 

Il progetto d’autore prevede 300 etichette uniche e dipinte a mano, nate dalla creatività dell’atelier In.Perfetto.

 Il laboratorio è uno studio artistico e produttivo, un luogo di formazione professionale per persone con disabilità intellettiva. Le bottiglie sono già ordinabili contattando la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS (info@fbov.it – 041.9656440/442).

 


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