
“Nella Regione Lazio si è sempre lavorato molto negli anni sulla prevenzione e sulle attività di screening: si è cominciato a portare lo screening anche nelle aree interne, perché era importante avvicinare le persone, non bastava mandare una lettera a casa ed era importante che si spostasse la sanità sui territori. Negli anni è stato fatto e mi auguro che si continui a fare perché è importante poter dare queste risposte ai nostri cittadini e costruire un percorso di presa in carico, una rete dei nostri professionisti che abbiamo in tutta la Regione Lazio”. Così Rodolfo Lena, vicepresidente della Commissione Sanità, Consiglio Regionale Lazio, al tavolo clinico-istituzionale “Oncologia nel Lazio. Diagnosi precoce, innovazione terapeutica e sostenibilità: migliorare gli outcome di cura”, promosso da DiCo Sanità e svoltosi a Roma. L’incontro ha riunito istituzioni regionali, clinici, farmacisti, economisti sanitari e rappresentanti dei pazienti, con l’obiettivo di migliorare l’accesso precoce alla diagnosi e alle cure oncologiche, valorizzare l’appropriatezza prescrittiva e garantire sostenibilità economica e continuità assistenziale.
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