
“La Regione Lazio si è dotata di una rete per le patologie oncologiche costituita dalle istituzioni e dalla comunità scientifica per scegliere le infrastrutture degli ospedali pubblici o convenzionati adatte, le terapie più idonee da fare e i professionisti. Con questa rete abbiamo ben delimitato quali sono le cure più adatte a ciascun paziente, alcuni avranno bisogno dei farmaci innovativi e altri di altri farmaci”. Così Fabio De Lillo, responsabile Coordinamento Attività Strategiche Spesa Farmaceutica di Regione Lazio, in occasione del tavolo clinico-istituzionale “Oncologia nel Lazio. Diagnosi precoce, innovazione terapeutica e sostenibilità: migliorare gli outcome di cura”, promosso da DiCo Sanità e svoltosi a Roma. L’incontro ha riunito istituzioni regionali, clinici, farmacisti, economisti sanitari e rappresentanti dei pazienti, con l’obiettivo di migliorare l’accesso precoce alla diagnosi e alle cure oncologiche, valorizzare l’appropriatezza prescrittiva e garantire sostenibilità economica e continuità assistenziale.
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