
È da qualche settimana disponibile in libreria e online la prima storia letteraria del Lambrusco, vino simbolo dell’Emilia da molto più tempo di quanto si pensi. Il libro, scritto da Enrico Zucchi, ricercatore di letteratura italiana dell’Università di Padova, e intitolato Lambrusco in fabula. Storia letteraria di un vino colto e contadino, è pubblicato nella collana “Wingsbert House” del gruppo editoriale Aliberti di Reggio Emilia, e si occupa di tracciare una storia del Lambrusco dal Medioevo a oggi a partire da una prospettiva innovativa, ossia eleggendo i testi letterari a documenti d’indagine privilegiata.
Questa indagine, non soltanto prova la continua e vivace attrazione che il Lambrusco, configurato come un oggetto culturale più che come una semplice bevanda, ha esercitato sulla letteratura italiana, ma dimostra anche che è stato sempre rappresentato come un crocevia curioso e paradossale, in cui il mondo contadino e l’universo letterario trovavano una felice sintesi di rusticità paesana ed eleganza artistica.
L’Emilia è al centro dell’indagine, con tante città citate come produttrici di Lambrusco e come patria di autori che parlano del Lambrusco, dalla Bologna di Francesco Bolognetti e di Giosuè Carducci, alla Modena raccontata da Luigi Bertelli e Mario Sorbara, con la lode del Lambrusco di Sorbara, fino alla Reggio Emilia celebrata da Guido Piovene e Raffaele Crovi, alla Parma del grande romanziere Alberto Bevilacqua, e alla Ferrara di Giorgio Bassani.
Il libro sarà presentato domenica 12 ottobre alle 16.30 a Correggio, all’interno del ricco programma dell’iniziativa “Emilia Sur Lì”, festa dei vini naturali rifermentati in bottiglia, organizzata dall’Osteria Magonia. Sarà presente l’autore, in dialogo con l’assessore all’ambiente, agricoltura e innovazione di Correggio, Giovanni Viglione, e sarà possibile, grazie alla Libreria Ligabue di Correggio, acquistare Lambrusco in fabula durante la giornata di assaggi e in margine alla presentazione. L’ingresso alla presentazione è libero e gratuito.
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